Una Ferrari con due facce quella che esce dal GP del Belgio. Leclerc ha infatti colto il terzo podio stagionale, mentre Sainz è stato costretto al ritiro dopo un contatto con Piastri a inizio gara. Lo spagnolo, in accordo col team, ha comunque provato ad aspettare in pista prima di finire in anticipo la sua gara. Un risultato che ovviamente non ha soddisfatto Sainz visto il potenziale che la SF-23 ha mostrato nel GP del Belgio.
GP Belgio, Sainz: “Abbiamo aspettato e sperato in una bandiera rossa”
Una pausa che non inizia nel migliore dei modi per Carlos Sainz, reduce dal ritiro sul tracciato di Spa-Francorchamps. Lo spagnolo, partito subito all’attacco per passare Hamilton, ha poi avuto un contatto con la McLaren di Piastri. Un incidente di gara, come da lui definito ai microfoni di Sky Sport F1, che lo ha visto faticare in pista in attesa di un’occasione che poteva permettere di sistemare la vettura. Lo spagnolo si è poi detto amareggiato per il risultato ottenuto visto soprattutto quanto riuscito a fare da Leclerc, terzo al termine della gara corsa in Belgio.
“Non sono partito male oggi, ho provato a passare Hamilton subito ma poi ho sentito il contatto con Oscar. Sfortunato. Per me è un errore di esperienza perché se guardi gli ultimi anni tutti quelli che provano ad andare all’interno così in quella curva fanno un incidente. Non voglio dare la colpa a nessuno, è un incidente di gara ed è toccato a me. Siamo stati fuori molto perché aspettavamo una bandiera rossa o l’arrivo della pioggia così potevamo riparare la macchina. Peccato per quello, mi dà fastidio non essere stato in lotta oggi perché la macchina sembrava piu forte“. – Carlos Sainz
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