GP di Ungheria nero per Charles Leclerc. Il monegasco è stato penalizzato, ancora una volta, da una Ferrari SF-23 non molto competitiva. Il monegasco della Scuderia Ferrari spiega il motivo per cui sulla carta questa pista era favorevole per l’anatomia della SF-23, ma non si è verificato nel concreto anche in gara.
Charles Leclerc rassicura i fan al termine del GP di Ungheria
Charles Leclerc ha chiuso la gara del GP di Ungheria tagliando la linea del traguardo in sesta posizione, ma a causa della penalità di 5 secondi per aver superato il limite di velocità sulla pit-lane, ha chiuso in P7 alle spalle di George Russell e davanti al compagno di squadra Carlos Sainz. Il monegasco della Scuderia Ferrari ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport F1 di non essere assolutamente demoralizzato e rassicura i tifosi che il duro lavoro che stanno affrontando adesso ripagherà molto presto.
“Purtroppo le simulazioni le abbiamo sulla nostra auto, non abbiamo i dati degli altri team. Noi sapevamo di andar bene qui, ma evidentemente le altre macchine si sono adattate meglio. Dobbiamo lavorare al massimo e sulla sensibilità del vento. Prima parte della stagione molto difficile, ma il duro lavoro ci ripagherà. Non sono demoralizzato. Darò sempre tutto fino all’ultima gara. Team radio sfalsati, si sentono poche parole di ciò che dico”.
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