Il nuovo format di queste qualifiche del GP di Ungheria ha stravolto le aspettative. Max Verstappen non è il pole man di giornata, ma Lewis Hamilton. Sergio Perez è finalmente riuscito a passare il taglio del Q3 dopo cinque gare in cui lo aveva mancato. Nonostante ciò, il messicano partirà dalla nona casella. In casa Red Bull, però, è tanta la frustrazione. Il team principal Christian Horner, tuttavia, mantiene il sorriso, convinto della grande battaglia che ci sarà al via tra Verstappen ed Hamilton.
Qualifiche GP Ungheria, Horner sulla lotta tra Verstappen ed Hamilton
Le qualifiche del GP di Ungheria potrebbero essere definite sottotono per la Red Bull. La pole position non è nelle mani del favorito: Max Verstappen. L’olandese è stato battuto all’ultimo tentativo da Lewis Hamilton. Secondo il team principal, Christian Horner, la colpa è da affidare alla mancanza di grip e fiducia avuta dal due volte campione del mondo con la monoposto e i suoi ultimi aggiornamenti. Frustrazione è la parola chiave: il pensiero del team di Milton Keynes è fisso su quali sarebbe potuti essere i risultati effettivi della sessione cronometrata.
“Credo che sarà una gara entusiasmate. Max non era nervoso ma non ha avuto dalla macchina quello che voleva. Era agitato perchè non ha avuto il grip dalla parte anteriore. Si è semplicemente comportata in maniera diversa rispetto al solito. Non è capitato sola a noi ma anche ad Alfa Romeo perché ha fatto un clamoroso passo in avanti. Durante le qualifiche Max era frustrato per questo ma nella gara di domani andrà tutto per il verso giusto. La lotta con Hamilton sarà molto diversa a quella che abbiamo avuto con Norris lo scorso Gran Premio. C’è una certa storia tra loro due. Sarà fondamentale la partenza perché la strada per curva 1 è lunga, seguita poi da un tornante molto stretto. Dopo curva 2 e curva 3 i piloti smettono di trattenere il respiro”. – Christian Horner
Sergio Perez, nonostante abbia raggiunto il taglio del Q3, che mancava da cinque Gran Premi, non può tirare un sospiro di sollievo. Per lui una partenza dalla nona casella. A stupire è stato Daniel Ricciardo, che ritorna nella griglia di Formula 1 dopo sette mesi di assenza. L’australiano è riuscito a qualificarsi 13esimo. Horner è stato chiaro: la pressione su Perez c’è e nulla può essere certo in un ambiente competitivo come quello del Circus.
“Daniel Riccardo è un grande pilota e lo sappiamo molto bene. Per questo abbiamo voluto metterlo in AlphaTauri. Ero già sorpreso dalla prestazione che ha avuto con una macchina a lui completamente estranea, mai guidata prima. Era tornato solo una volta in pista con la nostra Red Bull quando eravamo a Silverstone per i test. Erano sette mese che non guidava una F1. I suoi risultati mostrano la sua forza. E’ molto positivo anche per il team perché li farà crescere con la sua esperienza. C’è sempre pressione qui nel paddock. E’ normale che Perez la senta, che sia Daniel o qualsiasi altro pilota che voglia entrare in Red Bull. Sergio sa bene che esiste questa possibilità , poi vedremo come e se agire”. – Christian Horner
“Domani saremo difronte a delle condizioni totalmente diverse, non possiamo fare previsioni. Ci saranno temperature dieci gradi più altre di oggi quindi tutto può cambiare. Vedremo che bilanciamento dovremo usare per trovare la quadra giusta con le gomme. Sono però certo che non sarà una gara ad una sola sosta“. – Christian Horner
LEGGI: “Qualifiche GP Ungheria, incredibile pole position per Lewis Hamilton”
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Mara Giangregorio
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