La Sprint Shootout del GP del Belgio si è conclusa con la pole position ottenuta da Max Verstappen davanti a Oscar Piastri e Carlos Sainz. La sessione è stata condizionata dal meteo, che ha fatto innanzitutto posticipare l’inizio della prima manche dalle ore 12:00 a circa 35 minuti dopo. Una sfida intensa, che ha visto il passaggio dalla gomma intermedia nelle prime due manche rispetto all’ultima con gomma soft. Non è stata una sessione senza colpi di scena, con Lance Stroll finito a muro nella SQ2.
Sprint Shootout GP Belgio, in SQ1 tutti in pista con l’intermedia
La Sprint Shootout ha preso il via alle 12:35 circa, con i primi 12 minuti iniziati con tanti dubbi sulla condizione del tracciato. I primi piloti sono entrati con la gomma intermedia, per provare subito a trovare un buon tempo. Il tracciato è andato migliorandosi lentamente, ed insieme a lui anche i tempi. I primi tentativi si sono aggirati attorno ai due minuti netti. Il primo a scendere sotto questa soglia è stato Carlos Sainz in 1:59.981. La sessione è continuata con un progresso sul giro che è stato figlio anche dell’uscita del sole.
Negli ultimi tentativi, Verstappen è riuscito a confermarsi saldamente in testa alla classifica in 1:58.135, seguito da Lewis Hamilton ed Alonso. Nella sfida per la salvezza ed il passaggio nella SQ2, Yuki Tsunoda, Valtteri Bottas, Kevin Magnussen, Guanyu Zhou e Nico Hulkenberg hanno finito per essere eliminati. Nel caso del team Haas, il pilota tedesco non ha potuto neanche segnare un tempo valido a causa di calcolo errato da parte degli ingegneri, che non gli hanno dato la possibilità di arrivare in tempo a superare il traguardo ed iniziare il giro veloce.
SQ2 a Spa-Francorchamps, un incidente di Stroll rovina la sessione a 4 piloti
All’inizio della seconda manche delle qualifiche della Sprint, Daniel Ricciardo è sceso per primo in pista, in una condizione già molto più asciutta rispetto alla prima parte. Dopo pochissimo, Logan Sargeant è finito in testacoda nel settore 3, creando un po’ di panico per qualche momento, considerati i solo otto minuti che la seconda fase della qualifica concede. A circa tre minuti dalla fine, Lance Stroll ha montato la gomma media, diventando così il primo ad utilizzare la gomma slick. Il team britannico ha azzardato, costringendo il pilota a provare un giro impossibile.
Mentre tutti stavano ad osservare il tentativo del canadese, il #18 è finito contro le barriere all’uscita da curva 9. Un grosso errore da parte della squadra, poiché il botto ha danneggiato tutta la parte anteriore della AMR23, ed ha fatto terminare anzitempo la sessione. A causa di questo episodio, ben quattro piloti non hanno potuto segnare un tempo. Ad essere eliminati, dunque, sono stati Daniel Ricciardo che si stava migliorando, Alexander Albon, Logan Sargeant, Lance Stroll e Fernando Alonso. Incubo per Aston Martin, nel giorno del compleanno del pilota spagnolo.
Ultima fase della Sprint Shootout: Max Verstappen davanti di 11 millesimi a Piastri
L’ultima parte della Sprint Shootout del GP del Belgio è inizia con tutti in pista con gomma soft. Nonostante la complicazione notata dopo l’incidente di Stroll, tutti i piloti hanno preferito questa gomma per spingere fino a puntare alla pole position. Le due Ferrari hanno cominciato per prime il giro, ma Lando Norris è stato capace di prendersi inizialmente la testa della classifica. Anche nella SQ3 i tempi sono andati sempre migliorandosi, e per tentare un secondo giro, ci sono state diverse strategie. Gasly e Perez hanno effettuato due giri veloci consecutivi, mentre gli altri hanno provato a ricaricare la parte ibrida.
Il secondo giro lanciato di Charles Leclerc è stato condizionato da un errore, ma è riuscito a stare a due decimi dalla pole position in quarta posizione. Il miglior tempo della qualifica è andato dunque a Max Verstappen, che ha ottenuto la pole position con un tempo di 1:49.056, davanti di incredibilmente solo 11 millesimi rispetto ad Oscar Piastri. Un giro spettacolare anche per Carlos Sainz, che ha finito la sua sessione a 2 decimi dal tempo dell’olandese. Grave fraintendimento in casa Mercedes, con George Russell che dopo essere finito lungo ha impedito due volte al compagno di fare un buon giro. Perez finisce la sessione invece all’ottavo posto. La Sprint Race prenderà il via alle ore 17:05, in virtù dello spostamento dell’orario della qualifica mattutina.
Sprint Shootout GP Belgio: la classifica finale
| POSIZIONE | PILOTA | TEAM | TEMPO |
|---|---|---|---|
| 1 | M. Verstappen | Red Bull | 1:49.056 |
| 2 | O. Piastri | Ferrari | 1:49.067 |
| 3 | C. Sainz | Red Bull | 1:49.081 |
| 4 | C. Leclerc | Mercedes | 1:49.251 |
| 5 | L. Norris | Ferrari | 1:49.389 |
| 6 | P. Gasly | McLaren | 1:49.700 |
| 7 | L. Hamilton | McLaren | 1:49.900 |
| 8 | S. Perez | Mercedes | 1:49.961 |
| 9 | E. Ocon | Aston Martin | 1:50.494 |
| 10 | G. Russell | Aston Martin | 1:50.742 |
| 11 | D. Ricciardo | AlphaTauri | 1:57.687 |
| 12 | A. Albon | Williams | NO TIME |
| 13 | L. Sargeant | Williams | NO TIME |
| 14 | L. Stroll | Aston Martin | NO TIME |
| 15 | F. Alonso | Aston Martin | NO TIME |
| 16 | Y. Tsunoda | AlphaTauri | 2:00.568 |
| 17 | V. Bottas | Alfa Romeo | 2:00.951 |
| 18 | K. Magnussen | Haas | 2:01.079 |
| 19 | G. Zhou | Alfa Romeo | 2:01.430 |
| 20 | N. Hulkenberg | Haas | NO TIME |
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