Mercedes-AMG sta portando avanti lo sviluppo di una nuovissima auto GT3, facendo “progressi interni” con il modello che sostituirà il suo attuale prodotto nel 2025. Il responsabile delle corse clienti, Stefan Wendl, ha affermato a Sportscar 365 che il produttore è “molto concentrato” sullo sviluppo del successore della Mercedes-AMG GT3 Evo, che gareggia per il suo quarto anno nella specifica Evo, seppur ha debuttato con qualche piccolissima miglioria nell’attuale campionato del GT World Challenge Europe, secondo delle fonti da noi accertate.
Mercedes-AMG con una nuova GT3
La piattaforma GT3 del marchio tedesco è attualmente una delle più vecchie sulla griglia, debuttando nel 2016 prima di ricevere un aggiornamento Evo prima del 2020. Dal suo debutto, l’auto ha vinto molte delle principali gare di resistenza globali, tra cui la 24 Ore di Spa, la 24 Ore di Daytona, La 24 Ore del Nurburgring e la 12 Ore di Sebring, molte di queste ad opera di Raffaele “Lello” Marciello. Wendl ha affermato a Sportscar 365 che Mercedes-AMG ha considerato di estendere l’attuale ciclo di vita dell’auto AMG GT3 Evo con un secondo kit Evo, seguendo le orme di Audi, Lamborghini e Ferrari.
“Ci abbiamo pensato, ma pensiamo che sia meglio rimanere con il prodotto attuale e rimanere con l’attuale serie di normative che dobbiamo affrontare con questa evoluzione, che è entrata in vigore nel 2020″, ha affermato Wendl. “Sosterremo i nostri clienti affinché seguano con noi il modo in cui il successore arriverà sul mercato. Al momento siamo molto concentrati sullo sviluppo dell’auto successiva e stiamo facendo progressi interni, ma non c’è nient’altro da dire al riguardo”.
L’attuale pacchetto Evo è omologato fino alla fine del 2024, il che significa che una nuovissima piattaforma GT3 di Mercedes-AMG sarà introdotta non prima del 2025. Nonostante l’età dell’auto, Wendl ha aggiunto di essere “molto fiducioso” che rimarrà competitiva fino alla fine del suo ciclo di vita.
“Inoltre pensiamo a cosa succede alla macchina anche se abbiamo il successore”, ha detto Wendl. “Tuttavia, la prestazione è equilibrata e gestita. Dopo un certo lasso di tempo, l’auto sembrerà vecchia o diciamo classica. Ma puoi vedere l’eredità su di esso e diverse vittorie nelle gare di 24 ore. Quindi ci aspettiamo che quelle macchine funzionino anche quando arriveremo con il successore. Perché abbiamo venduto quasi 300 auto e questa è una storia di successo e non scompariranno. Almeno non credo”.
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