Cal Crutchlow scenderĂ in pista a Motegi (29 settembre – 1 ottobre) come wild card con la Yamaha ufficiale per cercare di raccogliere dati utili allo sviluppo della moto di Iwata, che sta vivendo un periodo buio. Maio Meregalli si affida al test team e spera in una seconda discesa in pista di Cal dopo il Giappone.
Cal Crutchlow in gara per fornire dati agli ingegneri
La Yamaha è in una situazione veramente difficile. In questa stagione 2023 sta completamente sparendo nel confronto con le altre case, ha in saccoccia un solo podio conquistato da Fabio Quartararo, due piloti scontenti del lavoro che si sta facendo e nemmeno un team satellite che possa portare dati utili. Oltre a questi aspetti si aggiunge il fatto che Yamaha a inizio anno non disponeva nemmeno di un pilota iscritto come wild card giĂ da inizio stagione. A Motegi finalmente Cal Crutchlow, collaudatore Yamaha, correrĂ il GP del Giappone e Maio Meregalli, team manager del team ufficiale, spera in altri test e wild card per far provare l’M1 all’inglese.
“Stiamo davvero spingendo per avere piĂ¹ giorni di test in Europa e fare delle wild card perchĂ© siamo ancora indietro. Quest’anno abbiamo giĂ deciso di fare una wild card a Motegi e spero che ce ne sarĂ una seconda, perchĂ© potremmo anche dividerci le responsabilitĂ . SarĂ importante per noi”. – Maio Meregalli a Motorsport-Total.
Lo sviluppo della Yamaha non sembra procedere nel migliore dei modi nonostante siano state introdotte una serie di novitĂ quest’inverno. Solo il motore, reso piĂ¹ potente, ha dato vere soddisfazioni, andando probabilmente ad intaccare la maneggevolezza della moto. Meregalli si aspetta che il test team lavori in modo piĂ¹ produttivo nelle prossime settimane.
“Ora stiamo dando al test team una grande responsabilitĂ . Abbiamo visto il lavoro svolto quest’inverno e siamo rimasti molto soddisfatti perchĂ© hanno portato molte novitĂ . Spero che imparino, non dai loro errori, perchĂ© si trattava di una mancanza di esperienza. Porteranno cose che funzioneranno meglio“. – Maio.
Meregalli: “Siamo molto soddisfatti di Cal”
Il team Yamaha si fida dell’esperienza e della guida di Cal, cosa che invece non condivide Jorge Lorenzo, il quale non pensa che Crutchlow sia l’uom giusto per aiutare il team. Anche il maiorchino campione del mondo a sua volta era stato tester Yamaha ma l’esperienza non era andata molto bene. La situazione non era delle migliori: era pieno periodo Covid e Lorenzo era riuscito a girare pochissimo. Nonostante questo Yamaha ritiene di aver fatto la scelta giusta.
“Purtroppo, con Jorge eravamo all’inizio del progetto che voleva il test team piĂ¹ impegnato in Europa, perchĂ© abbiamo sempre sviluppato la moto in Giappone con un collaudatore giapponese. Non credo che il sistema fosse ancora pronto. Ora non è perfetto, ma quando è arrivato Jorge c’era anche il Covid. Per me, alcune cose non funzionavano. In ogni caso, siamo molto soddisfatti di Cal“. – Meregalli.
Ascolta Paddock GP: Motomondiale
Paddock GP: Motomondiale è il programma di Rossomotori.it che analizza i weekend di gara e i test del motomondiale! Ascoltalo ogni martedì post GP alle ore 21:30 sui canali ufficiali di Rossomotori.it