Mattighofen prossima ad un accordo con LCR per portare sei KTM in pista. I posti disponibili in top class tra KTM e GASGAS attualmente sono solamente quattro e l’unico modo per permettere ad alcuni piloti di Moto2 e Moto3 di salire di categoria è aumentare il numero delle moto, LCR potrebbe quindi giocare un ruolo decisivo nella grande mossa austriaca.
Rivoluzione in MotoGP
Ormai è tramontata l’era che vedeva le gloriose case giapponesi trionfare in MotoGP. Ora a fare da padrona sono le pioneristiche case italiane e a quanto pare, anche la casa austriaca. Yamaha a parte, a far notare le difficoltà che sta vivendo Honda in questi ultimi anni, furono già Alex Márquez e Takaaki Nakagami nel 2022 che lamentavano una moto non all’altezza delle altre e una gestione che non permetteva alcuna possibilità di miglioramento o di sviluppo. Tali affermazioni sono poi state confermate anche da Alex Rins e lo stesso Lucio Cecchinello, ex pilota della 125 Lucio Cecchinello oltre che fondatore e team manager del team LCR.
Tutte queste vicissitudini stanno portando ad una rottura anticipata con HRC. Il contratto che li lega con la Honda in realtà ha scadenza 2024 ma Lucio Cecchinello sarebbe disposto anche a pagare una penale pur di avere a disposizione delle moto più competitive. Se la manovra dovesse andare in porto, in LCR potrebbe fare capolino un eccezionale Pedro Acosta affiancato da un Marc Marquez in cerca di riscatto. Per quanto riguarda invece la questione stipendi, Red Bull, che stilerebbe una partnership con LCR, sarebbe disposta a pagare in toto la paga milionaria di Marc.
Voci di corridoio parlano di un aumento degli ordini da parte di KTM di ricambi e componenti aggiuntivi per le RC16. Chissà se il prossimo 28 Novembre Marc Marquez e Pedro Acosta non proveranno una KTM in occasione dei test di Valencia?
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