Ad Hervé Poncharal, presidente IRTA, piacerebbe una MotoGP che tornasse a schierare 24 moto. Ricordiamo, infatti, che la griglia della top class è scesa dalle 24 alle 22 moto in questa stagione dopo l’addio della Suzuki a fine 2021. Quelle due postazioni sono molto ambite, tanto che KTM aveva provato ad acquisirle per un secondo team satellite, cercando così di facilitare l’ascesa di Acosta. Niente da fare però, ed anche per il 2024 gli slot rimarranno vuoti per un ipotetico e futuro costruttore di cui Poncharal sembra sapere qualcosa di più.
Hervé Poncharal è sicuro: “Quei posti vacanti sono per BMW o Kawasaki”
Dei temi sopracitati, Hervé Ponchuaral ne ha parlato con Motorsport-Total.com. Dalle sue parole viene messo in luce a chi quei due posti vacanti sono, in qualche modo, destinati per forza di cose:
“Lo scenario ideale sarebbe 24 moto: sei costruttori, ognuno con un team satellite. I produttori che verrebbero presi in considerazione per quei posti vacanti sono BMW e Kawasaki. Sono le uniche Case che hanno la forza per entrare. Triumph dice di non essere pronta e di essere soddisfatta della Moto2; forse anche Suzuki vuole tornare, chissà. Se quei posti li dessimo ad un altro team satellite, precluderebbe l’opportunità ad un altro produttore. Poi quando inizi a infrangere le regole, crei molta incertezza. Bisogna anche considerare che non è possibile concedere un posto per un solo anno, perchè mettere in piedi un team di MotoGP non è facile. Chi sarebbe mai disposto a farlo per un anno? L’investimento sarebbe troppo grande, ci vogliono almeno cinque anni.” – Hervé Poncharal
La disamina passa poi, più nello specifico, all’attuale griglia della MotoGP marchiata prevalentemente da Ducati. Il francese ha prontamente risposto a questo fenomeno:
“Per quanto riguarda il momento attuale, c’è chi dice che otto Ducati sono troppe e che uccidono il campionato. La verità è che ogni team satellite può scegliere quello che vuole. A Gresini, ad esempio, è stata fatta un’offerta da Aprilia, ma loro volevano Ducati. C’è chi dice che VR46 dovrebbe lavorare con Yamaha, ma si dovrebbe chiedere a Bezzecchi e Marini se vogliono cambiare. Io sono stato con Yamaha per 20 anni e ho cambiato perchè mi piaceva l’atteggiamento degli uomini KTM. La loro moto non era così competitiva al tempo, ma li ho scelti perché volevano avere un team satellite e supportarlo pienamente. Gresini, VR46 e Pramac sono con Ducati perché è stato il miglior accordo che potevano ottenere in termini di prestazioni e supporto”. – Hervé Poncharal
Ascolta Paddock GP Motomondiale
Non perdete la puntata andata in onda martedì 27 giugno alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori, in cui si è parlato del GP d’Olanda dominato da Bagnaia e Bezzecchi. Paddock GP Motomondiale ritornerà martedì 8 agosto per l’analisi del GP di Gran Bretagna.
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