Il venerdì in Belgio ha avuto come protagonista assoluto il team Alpine. La scuderia francese ha infatti creato un terremoto con alcuni importanti licenziamenti; una mossa fatta per provare a ricostruirsi e tornare al successo. L’obiettivo della vittoria non è però un qualcosa di semplice da rincorrere in F1 stando a quanto dichiarato dall’ex team principal Cyril Abiteboul.
Alpine punta alla vittoria, Abiteboul: “Serve qualcuno che la voglia a tutti i costi”
L’ultimo appuntamento iridato disputato in Belgio prima della sosta estiva ha lasciato diversi argomenti di cui discutere. Uno fra tutti è stato il terremoto interno annunciato durante il venerdì in pista da Alpine. La scuderia francese ha infatti licenziato tre delle sue figure più importanti, ossia il team principal Szafnauer, il Direttore Sportivo Permane e quello Tecnico Pat Fry, quest’ultimo diretto in Williams. La rivoluzione era ormai nell’aria, ma a stupire è stata la scelta di comunicare tale decisione a weekend di gara in corso. Giorni che hanno così visto i tre uomini vestire la divisa Alpine da separati in casa. La mossa si è però resa necessaria dopo una prima parte di mondiale ben sotto le aspettative.
Il passo avanti sognato sembra infatti non esserci stato, motivo per cui l’intero team aveva già ricevuto degli avvertimenti da parte della dirigenza. Sulle orme di quanto fatto da Aston Martin e McLaren, Alpine ha così deciso di optare per un drastico cambiamento. L’obiettivo è infatti quello di poter raggiungere la vetta della F1, scopo non semplice vista anche la concorrenza. Ad essere intervenuto sull’attuale situazione della scuderia francese è stato Cyril Abiteboul. L’ex team principal Renault, come riportato da Motorsport.com, ha infatti puntualizzato su quello che secondo lui serve davvero per tornare in alto.
“Credo che quello che serva davvero da parte dei piani alti sia qualcuno che voglia vincere a tutti i costi. Red Bull lo ha avuto con Mateschitz che ha poi lasciato quest’eredità che è proseguita, mentre Stroll ha portato questa voglia in Aston Martin. Ferrari la aveva e la ha ancora, mentre in Mercedes sono stati bravi ad affidare questo compito a chi gestisce il team. Penso sia questo ciò che serve. Non è questione di case automobilistiche contro case che non lo sono. La chiave è qualcuno in grado di dire che vuole vincere qualsiasi cosa succeda. Serve avere un grosso appoggio, un qualcuno che protegga il lavoro e il volerci provare comunque”. – Cyril Abiteboul
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