Si parla da mesi dell’aggiunta di altri team nella griglia della F1 a partire già dal 2025. Il presidente della FIA Ben Sulayem, ha posticipato la data di scadenza pre presentare le candidature per dare ai team più tempo per prendere una decisione definitiva. Il paddock non risponde positivamente a questo scenario, ma Sulayem rimane sulla sua posizione parlando ai microfoni di Motorsport Total.
Nuovi team in F1? Il paddock dice NO
L’obbiettivo congiunto di FIA e Formula 1 è da tempo quello di espandere sempre di più il proprio brand facendo conoscere sempre di più la classe regina del motorsport. Nuovi GP, l’espansione del calendario e non solo hanno portato ad una grande crescita della F1 post pandemia 2020. All’inizio della stagione 2023, però la FIA ha deciso di aprire le porte della griglia ad altri nuovi team. Quest’ultimi potevamo presentare richiesta di partecipazione già per la stagione 2025. Questa decisione ha attirato molti team tra cui: Andretti-Cadillac, Hitech, Formula Equal di Craig Pollock, LKY SUNZ e Rodin Carlin. Questa decisione però non è stata accolta bene dal CEO Stefano Domenicali e da tutto il paddock. Infatti i team attuali non sono convinti ad aggiungere altre vettura in pista e sono molto scettici di dividere gli introiti con altri nuovi team. Non è mancata la risposta pubblica di Ben Sulayem a Motorsport Total:
“La FIA, in quanto ente regolatore, deve esaminare tutte le richieste e noi l’abbiamo fatto. La manifestazione di interesse era la cosa giusta da fare. So che alcuni team non sono contenti, perché vedo l’impatto finanziario che ciò avrebbe su di loro. Si tratta di aggiungere una scuderia o di acquistare una squadra esistente? Non sta a me imporre alle grandi squadre. Ma quello che dobbiamo fare è rispettare il processo”.
Sulayem apre l’ingresso in F1 ad altri team
Il presidente della FIA Ben Sulayem non viene però influenzate dalle tante proteste. Il suo obbiettivo è infatti quello di ampliare la griglia ascoltando tutti i team che sono interessati. Sulayem sogna anche l’ingresso di team proveniente dagli Stati Uniti ma soprattutto dalla Cina. Per fare ciò, il presidente ha posticipato la data di scadenza per presentare la candidatura. La scadenza originaria per la valutazione delle candidature era la fine di giugno, ma il termine è slittato perché la FIA vuole assicurarsi di condurre un’analisi approfondita di tutte le candidature.
“Abbiamo prolungato il termine perché alcune squadre hanno chiesto un po’ di tempo”, ha aggiunto Ben Sulayem. Bisogna essere flessibili. Non abbiamo ancora finito perché dobbiamo essere molto cauti nel prendere una decisione. È un processo importante e non mi piace essere precipitoso perché la decisione deve essere molto, molto chiara”.
“Il mio sogno è un team completo degli Stati Uniti d’America da un OEM e mi piacerebbe vedere anche un OEM dalla Cina. Tutti possono avere un sogno. Ma è anche realizzabile. Hai 1,4 miliardi di persone in Cina e oltre il 50% dei tuoi veicoli su strada, veicoli elettrici, sono cinesi. Questi sono i fatti. È un grande mercato”. – Ben Sulayem
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Giuseppe Della Spina