Le settimane di sosta obbligatoria che la F1 deve affrontare sono appena all’inizio, ma non per questo le varie voci si sono affievolite. Uno dei dubbi maggiori ha riguardato il calo di prestazioni mostrato da Aston Martin, dietro al quale sembrerebbe esserci un intervento da parte della FIA. Il team principal Mike Krack, interpellato sulla questione, non ha smentito tale possibilità senza però confermarla.
La FIA ha fermato Aston Martin?
Il mondiale 2023 ha preso il via mostrando, fin dai test in Bahrain, una Aston Martin sorprendente. Il team di Lawrence Stroll ha infatti rivoluzionato quasi completamente il proprio progetto portando in pista una nuova vettura che si è posizionata alle spalle della sola Red Bull. I risultati non sono dunque mancati, con Alonso in grado di raggiungere con costanza il podio. Almeno nei primi appuntamenti iridati. La magia compiuta dalla scuderia inglese sembra infatti aver perso potere. Le ultime gare corse hanno infatti mostrato una AMR23 più affaticata, nonostante gli aggiornamenti. Una situazione che ha così permesso alla McLaren di prendere il suo posto.
Il passo indietro compiuto dal team di Silverstone ha enormemente stupito così come lo aveva fatto la grande competitività mostrata a inizio anno. Qualcosa sembra dunque non aver funzionato in modo corretto tra le novità portate in pista, anche se un altro dubbio ha cominciato a prendere forma. Come riportato da FormulaPassion.it, nel paddock ha infatti preso piede una voce che vorrebbe l’intervento della Federazione come causa del crollo di prestazione registrato da Aston Martin. Un’azione che, in particolare, avrebbe riguardato l’ala anteriore della monoposto, rivista per volere della FIA proprio in corrispondenza alle prime fatiche mostrate in pista. Situazione che il team principal Mike Krack non ha smentito, evitando però anche una conferma.
“Non confermo né smentisco questa situazione. Per il resto abbiamo portato degli aggiornamenti che hanno bisogno di tempo per essere compresi del tutto. Le novità funzionano, ma serve aggiustare alcune cose un passo alla volta. Nelle prossime settimane porteremo altre parti per risolvere le nostre problematiche, ma non posso entrare nel dettaglio”. – Mike Krack
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