All’interno del servizio di Chrono GP curato da Fabiano Vandone ed il suo team, abbiamo analizzato la situazione Ferrari e la mancanza di ingegneri capaci di tirar fuori un progetto potenzialmente performante e vincente in Formula 1. Frédéric Vasseur è chiamato alla ribalta. Di seguito il video del servizio di Chrono GP.
Questa Ferrari s’ha da rifare. Vasseur a caccia di ingegneri
L’ingaggio di Mattia Binotto da parte di Alpine potrebbe portare, nel caso in cui si verifichi, ad una conseguenza per cui Ferrari sembra già pronta a correre ai ripari. Alcuni tecnici potrebbero infatti seguire le orme dell’ex team principal di Maranello e cominciare così una nuova avventura con la scuderia francese. Una condizione per cui la Rossa ha già iniziato a muoversi; non sono infatti un segreto le grandi operazioni di mercato che Frédéric Vasseur ha intrapreso all’ombra dell’attuale campionato mondiale.
“Abbiamo assunto 25 persone, ma ne stiamo cercando altre. Nessuna di esse al momento sta lavorando con noi”. – Frédéric Vasseur, Team Principal Scuderia Ferrari.
Maranello deve compensare le perdita di David Sanchez, Laurent Mekies e altre figure minori che hanno già lasciato la Scuderia. Ma il pericolo maggiore potrebbe rivelarsi Mattia Binotto in Alpine. Tra i suoi incarichi, in cima alla lista, c’è il reclutamento di ingegneri che hanno lavorato in Ferrari disposti a passare al Team Francese. Non si esclude una trattativa al rialzo, che inevitabilmente impatta sui costi del personale, al fine di tenere a Maranello figure sensibili a conoscenza dei prossimi progetti Ferrari.
“Oggi il budget cap impone una attenta valutazione prima di procedere ad ogni assunzione dando la priorità alle aree in cui siamo più deboli e vanno potenziate”. – Frédéric Vasseur, Team Principal Scuderia Ferrari.
Tra gli obiettivi di Vasseur troviamo Pierre Waché direttore tecnico Red Bull, braccio destro di Adrian Newey – candidatura bocciata da Helmut Marko – e Loic Serra Performance Director in Mercedes. Eccellenze che da sole non basterebbero a sanare il reparto tecnico Ferrari, affetto da pesanti ritardi, che devono essere affiancate da altri nomi di valore.
“Dobbiamo migliorare anche con lo staff attuale, e più in generale il reclutamento è un processo che non si esaurisce dopo aver ingaggiato cinque o dieci persone”. – Frédéric Vasseur, Team Principal Scuderia Ferrari.
Quella intrapresa dal nuovo team principal della Ferrari sembra essere una corsa contro il tempo; ricostruire la storica scuderia con il rischio di perdere altri tecnici non è infatti un lavoro semplice. Le mosse di mercato fatte, e tenute per ora segrete, sono un primo passo per ripartire da una stabilità che in Ferrari manca da tempo.
Il carrello della spesa non è però un oggetto da riempire con le prime cose che capitano sottomano. In casa Ferrari l’obiettivo deve essere anche quello di individuare quelli che sono i reparti deboli, in modo da poterli rinforzare prima che sia troppo tardi. La Ferrari è da ricostruire ma i pezzi del puzzle devono essere inseriti nel posto corretto affinché il risultato sia davvero quello vincente.
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