Terminata la pausa estiva è tempo per il team principal della Ferrari di tirare le somme sulla prima parte di stagione con lui a capo. Frédéric Vasseur si ritiene soddisfatto dei miglioramenti e ottimista nei confronti del futuro. La Scuderia di Maranello è pronta ad un lungo processo di rinnovamento in tutti gli ambiti per poter tornare, finalmente, a lottare per il mondiale nelle prossime stagioni.
Vasseur sul futuro della Ferrari: tanta è ancora la strada da percorrere
Sono dodici le gare disputate dalla Ferrari con il suo nuovo team principal, Frédéric Vasseur. Sono state abbastanza complicate per l’intera squadra che ha dovuto combattere, oltre con suoi diretti rivali, con il proprio progetto, ha dichiarato Vasseur a Motorsport.com Italia. La SF-23, figlia dell’era Binotto, ha dato parecchie noie, alternando periodi performanti ad altri in cui era impossibile prevedere il suo andamento in pista. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno dovuto, dunque, accontentarsi di una monoposto sicuramente meno perforante della F1-75 che ha regalato loro gioie, podi e vittorie nella scorsa stagione.
“I risultati che abbiamo ottenuto non sono stati quelli che ci aspettavamo. Sono concentrato sul lavoro da fare. Stiamo reclutando nuovo personale, oltre ad apportare diversi cambiamenti alla struttura interna. Ci sono stati troppi alti e bassi. Tuttavia, questo non vuol dire che tutto quello che abbiamo fatto deve essere giudicato erratamente. Dobbiamo capire cosa si salva e cosa no. Stiamo cercando di trovare gli ultimi due decimi che oggi ancora ci mancano. Non voglio fissare obiettivi ma bisogna concentrasi sul pacchetto che abbiamo a disposizione ed ottenerne il massimo, fare un passo avanti su tutti i fronti“. – Frédéric Vasseur
“Abbiamo in programma altri aggiornamenti che porteremo entro la fine della stagione. Il progetto della monoposto del prossimo anno è totalmente diverso dall’attuale. Solitamente ci si porta qualcosa da una macchina all’altra ma vedremo cosa riusciremo a salvare. Il potenziale, soprattutto in qualifica, c’è. Il gap lo abbiamo in gara, quindi lavoreremo su quello. Non credo, però, che i problemi derivano dal concept della monoposto“. – Frédéric Vasseur
Nonostante tutto, però, Frédéric Vasseur non si ritiene completamente demoralizzato, soprattuto in vista del futuro. La Scuderia di Maranello è pronta ad affrontare un lungo periodo di rinnovamento interno. Tutti gli ambiti, deboli e non, verranno rivisti e migliorati. Ad aiutare la missione saranno anche le nuove assunzioni che il team principal ha annunciato. Non sarà comunque un processo facile, dato che ci vorrà tempo per ripotare il Cavallino Rampante sul tetto del mondo, dove ormai manca da fin troppo tempo.
“Sarà un lungo processo di rinnovamento. Molte persone si uniranno a noi, dalla fine fine della stagione al 2025. E’ sicuramente frustrante lavorare su un progetto che sai che darà i suoi frutti tra diversi anni. Bisogna però iniziare da qualche parte e lo stiamo facendo, altrimenti non arriveremo mai all’obiettivo. I miglioramenti sicuramente non saranno frutto esclusivamente dei nuovi assunti, ma dell’intero team già presente a Maranello“. – Frédéric Vasseur
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Mara Giangregorio
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