L’ex pilota finlandese Mika Hakkinen, campione del mondo di Formula 1 nel 1998 e nel 1999, ha rilasciato una lunga e interessante intervista al quotidiano italiano La Gazzetta dello Sport, durante la quale si è soffermato anche sulla situazione attuale della Ferrari SF-23. Di seguito è riportato un estratto dei suoi pensieri.
Il pensiero di Mika Hakkinen sulla Ferrari SF-23
“Quando ho visto la macchina rossa nei primi test, non era difficile prevedere che avrebbero avuto problemi. Osservandola in azione in certi tipi di curve, ho pensato tra me e me: «Oh, hanno sbagliato macchina»”, inizia Mika Hakkinen. Poi aggiunge: “I piloti hanno detto di aver avuto piccoli problemi dopo le prime uscite, ma dal mio punto di vista sono stati davvero grossi problemi, soprattutto perché la Red Bull stava volando”. – ha sottolineato l’ex pilota della McLaren.
“La Ferrari sta vivendo un anno difficile, ma è lo stesso per gli altri, tranne che per il vincitore. Ci sono dati da analizzare sul comportamento dell’auto, ma servono persone che lo capiscano tecnicamente e mettano insieme i pezzi. Oggi è più complicato: potremmo fare test in pista all’infinito, ma ora ci sono solo simulazioni e test in galleria del vento”, spiega il finlandese. Non vede però tutto sotto una luce negativa all’orizzonte: “La ripresa è possibile: quanto fatto recentemente dalla McLaren ne è un ottimo esempio. Nessuno avrebbe puntato sul team di Woking; hanno lavorato sodo e cercato soluzioni con un approccio calmo e coerente. Sono le persone e l’energia positiva che fanno la differenza, ed è così che puoi risalire”.
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