La F1 è un mondo abituato al cambiamento, perfino quello in corsa. Una storia vissuta, non senza polemiche, lo scorso anno con l’arrivo della TD39 e che sembra pronta a ripetersi. Come riportato da Motorsport.com, per il GP di Singapore la FIA è infatti pronta ad introdurre una nuova Direttiva Tecnica.
A Singapore la FIA introdurrà una nuova Direttiva Tecnica
Il mondo della F1 è un ambiente sempre al lavoro, non solo per quanto riguarda i possibili futuri eventi. Il regolamento tecnico, così come gli altri, richiede infatti la sua attenzione, con la FIA pronta a combattere per evitare illegalità date dalle tante zone grigie. Una delle lotte che da tempo viene portata avanti è quella inerente alla flessibilità delle ali. Un aspetto per cui la Federazione è pronta ad intervenire con un’ulteriore stretta. Il provvedimento giunge così a seguito di quelle prime voci estive riguardanti una possibile limitazione imposta ad Aston Martin proprio con oggetto le ali.
Dal GP di Singapore, secondo quanto riportato da Motorsport.com, entrerà in vigore la TD018; un intervento che la FIA ha ritenuto necessario in quanto la stessa ritiene che i tecnici abbiano oltrepassato i limiti di quello definito come lo spirito del regolamento. Tale normativa è stata inviata alle scuderie prima del weekend a Zandvoort, dando così modi e tempi per adeguare le monoposto in vista dell’appuntamento di metà settembre. A Monza le vetture potranno dunque ancora sfoggiare ali particolarmente flessibili, ma sarà l’ultima volta. Entro l’8 settembre i team dovranno infatti consegnare i disegni di adeguamento alla FIA, che procederà con le dovute verifiche.
Con la TD018 la Federazione andrà a chiarire cosa vìola l’articolo 3.2.2 del Regolamento Tecnico, ossia quello relativo all’influenza aerodinamica. L’articolo sancisce infatti che “tutti i componenti aerodinamici che influenzano le prestazioni aerodinamiche della monoposto devono essere rigidamente fissati e immobili rispetto al loro quadro di riferimento. Tali componenti devono inoltre produrre una superficie uniforme, continua, solida, dura e impermeabile in ogni circostanza”. Secondo la FIA i team starebbero usando dei sistemi per far flettere alcuni elementi sia delle ali posteriori che di quelle anteriori. Una soluzione che permette di passare senza problemi i controlli statici.
Cosa dice la nuova TD018?
La nuova Direttiva Tecnica che entrerà in vigore dal GP di Singapore definisce i nuovi vincoli per il progetto delle ali e dei supporti. Di seguito riportiamo i 4 punti, come scritti da Franco Nugnes su Motorsport.com, che chiariscono cosa sarà ritenuto non legale.
- Elementi che possono traslare in modo verticale, laterale e longitudinale rispetto alla carrozzeria dove sono fissati.
- Elementi che ruotano rispetto alla carrozzeria dove sono fissati.
- Progetti con raccordi elastomerici, sezioni cedevoli, profilo alare o laminato sottile e flessibile dove ci sono giunzioni che possono distorcersi, torcersi o deviarsi per consentire una deflessione locale.
- Progetti con bordi di uscita morbidi su elementi alari per prevenire fessure localizzate come risultato di una deflessione dall’assemblaggio delle parti.
La FIA specifica inoltre che le deroghe saranno per l’assemblaggio del fondo e per l’apertura di una parte a lato in modo da consentire l’unione del flap alla paratia dell’ala anteriore. Un’ulteriore modifica ha invece come protagoniste le verifiche statiche che la FIA effettua; esse infatti si faranno più severe rispetto a quelle attuali.
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