Pirelli ha cominciato a pensare alla super-intermedia, una nuova mescola completamente rivoluzionaria. L’attuale fornitore del Mondiale di Formula 1 sta lavorando da tempo per risolvere diversi problemi che accadono agli penumatici, in particolare con condizioni metereologiche critiche. Durante gli ultimi anni il Gran Premio del Belgio ha offerto condizioni particolari per ragionare su questo problema. Così, dunque, è nata per più di un motivo l’idea di un nuovo compound.
Pirelli propone la super-intermedia per eliminare la gomma da bagnato
Al Gran Premio del Belgio 2023, al sabato si è disputata la Sprint Race. Questa corsa ha avuto uno svolgimento particolare, poiché è iniziata con ben 35 minuti di ritardo per via della pioggia intensa. Poi, per quattro giri la Safety Car ha guidato il gruppo. Questa situazione ha ricordato lo stesso GP avvenuto nel 2021, che in condizioni un po’ peggiori, si era concluso dopo soli due giri completati dietro l’auto di sicurezza. Quest’anno la gara di 100 chilometri si è corsa fortunatamente, anche perché i piloti hanno potuto sfruttare la gomma intermedia non appena la SC è rientrata ai box. Durante il weekend, Pirelli ha monitorato le condizioni sia della pista che metereologiche, perché ha portato ai team delle gomme da bagnato senza termocoperte.
Dopo il weekend, il Presidente della GDPA George Russell, a rappresentanza di tutti i piloti, ha parlato con il Responsabile Pirelli Mario Isola, della situazione avuta con la gomma full wet. Secondo i protagonisti, questa è stata completamente inutile. Essa costringe tutti ad effettuare un pit stop e soprattutto a notare come ormai con la pioggia intensa, la scarsa visibilità costringe l’entrata della Safety Car o la bandiera rossa. A questo punto, il fornitore italiano ha avanzato la proposta di una gomma “super-intermedia”, atta a trovare una via di mezzo che eviti lo spreco di gomme da bagnato, ma che sia fatta per girare anche su superfici meno umide. Ha parlato così, a Motorsport.com, Mario Isola dopo il weekend belga.
“Se l’idea è quella di continuare ad avere un dispositivo in grado di ridurre gli spruzzi e quindi di dare la possibilità di correre in condizioni di bagnato estremo, dobbiamo mantenere i due prodotti, rimanere con l’intermedia che abbiamo ora e con la nuova intermedia che funziona senza termocoperte, e migliorare lo pneumatico da full wet. Ma se lo pneumatico full wet viene usato solo dietro la Safety Car, sono d’accordo con i piloti che, al momento, è uno pneumatico inutile. Dobbiamo decidere quale direzione prendere per il futuro, al fine di sviluppare il prodotto necessario per la Formula 1. L’idea di questa super-intermedia è qualcosa di cui abbiamo discusso dopo la gara sprint guardando ai risultati sia della gara e direi di tutto il weekend”.
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