Durante le prime fasi delle qualifiche del GP d’Italia, le due Ferrari hanno rischiato di subire due penalità. La regola speciale introdotta a Monza dalla direzione di gara per ridurre casi di traffico durante i giri di lancio ha portato la squadra di casa a commettere un errore che poteva pesare. I vertici al muretto del Cavallino si sono presentati in Direzione Gara verso la fine della sessione, e le motivazioni esplicate sono state accolte.
GP Italia, le Ferrari evitano la doppia penalità per la nuova regola: è pole position
Sabato speciale per la Scuderia Ferrari al GP d’Italia. La squadra di casa ha ottenuto una splendida pole grazie a Carlos Sainz, la Direzione Gara ha messo sotto investigazione sia a Charles Leclerc, sia a Carlos Sainz, per aver infranto una nuova regola. Si tratta della norma 4.2, che la FIA ha adottato per evitare il caos del traffico nelle qualifiche del Gran Premio d’Italia. “Qualsiasi pilota che superi 1 minuto e 41 secondi dalla seconda linea della Safety Car alla prima linea della Safety Car in qualsiasi giro” – spiega il comunicato – “può essere considerato come se stesse andando inutilmente piano”.
Questa nuova regola ha colto di sorpresa i piloti della Rossa, protagonisti negativamente di una gestione del giro lento evidentemente sbagliata durante la Q1. In una sessione di qualifiche fantastica per i due corridori, questo sarebbe potuto essere un grosso per domenica con conseguenze importanti. Negli ultimi attimi della qualifica, conclusa in pista al primo e terzo posto, rispettivamente per Sainz e Leclerc, i membri autorizzati della Rossa si sono spostati in Direzione Gara per motivare perché sia accaduto il tutto. Per fortuna, Niels Wittich ha trovato le motivazioni valide per entrambi i piloti. Dunque in griglia manterranno la primissima posizione e la seconda fila, con l’obiettivo di poter puntare alla vittoria.
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