Il risultato ottenuto dal duo McLaren nel GP del Giappone fa ben sperare per il futuro del team. A preoccupare forse potrebbe essere il rapporto tra i due giovani piloti, entrambi con il sogno del titolo mondiale. Assieme a Mario Donnini, ospite nella nostra puntata di Paddock GP, abbiamo parlato dell’attuale situazione che vivono Lando Norris e Oscar Piastri e di alcune possibili conseguenze.
Mario Donnini: “Norris fantastico, ma gli manca il colpo del K.O.”
Come accaduto a Singapore, il secondo gradino del podio del GP del Giappone ha ospitato Lando Norris. Un risultato ottimo per un team in piena rinascita, soprattutto se considerato anche il terzo posto ottenuto da Oscar Piastri. Tra l’enorme sorriso sfoggiato e la grande festa qualcosa sembra però mancare al numero 4 di casa McLaren. Una vittoria che fino ad oggi è stata solo lontanamente annusata. Il pericolo a cui si corre incontro in un mondo spietato come quello della F1 è quello di una frustrazione che, prima o poi, rischia di pesare troppo. Ospite nel nostro Paddock GP, Mario Donnini ha fotografato l’attuale momento di Lando Norris.
“Lando è il fidanzato della Gran Bretagna nel senso più ampio. È un ragazzo adorabile, ha un atteggiamento delizioso, giocoso; forse è l’unico e l’ultimo che in F1 sa fare battute. Ha una bella personalità, oltre ad un’ottima capacità di guida. Ci sono tutta una serie di motivi per cui è un fidanzato del motorsport. C’è però un problema. Lando non vince. È terzo, è secondo, è il classico pugile con una tecnica meravigliosa e che conosce tutti i fondamentali a cui manca la cosiddetta castagna. Devi essere quell’animale che piazza il sorpasso; a lui manca il colpo del K.O.”. – Mario Donnini
“Come facciamo a non pensare che Lando abbia qualche ansia da prestazione. C’è una gara che secondo me è nodale per questo ragionamento, ossia Monza 2021 dove McLaren si ritrova per una volta con una macchina vincente. Lando è in crescita, mentre Ricciardo è lesso; chi vince? Ricciardo. Ho la sensazione che al ragazzo manchi qualcosa, che non vuol dire mancherà per sempre. È una fotografia di questo momento. Deve perdere questa verginità ed è bene che accada nel modo giusto. Il giorno in cui dovesse vincere Norris per me sarebbe una domenica meravigliosa”. – Mario Donnini
Piastri, un possibile problema per Norris: le parole di Mario Donnini
Ad aggravare una situazione mentale già complicata per Norris potrebbe però giungere un ulteriore ostacolo. Oscar Piastri ha infatti ben dimostrato di avere quella cattiveria agonistica che ancora al suo compagno sembra mancare. Una spinta in più che potrebbe portare il giovane australiano a mettere ancor più in difficoltà chi in F1 ci bazzica da più tempo. Vincere prima di Piastri diventa così un obbligo per Norris. Un traguardo che potrebbe però rivelarsi deleterio, trasformandosi in un’ossessione che a quel punto diventerebbe complicata da gestire. Mario Donnini, in esclusiva nel nostro Paddock GP, ha espresso il suo pensiero in merito a tale argomento.
“Se dovesse vincere prima Piastri, Norris è «morto». Una cosa del genere ti ammazza, vai in crisi di autostima. In questo il motorsport è cattivo a volte. Paradossalmente è più facile che Piastri vinca prima di Norris che il contrario. Piastri è un animale, lo dico in senso affettuoso; ha tirato una ruotata a Norris a Monza e in Giappone non gli ha dato strada nonostante ne avesse meno a livello di macchina. Piastri sta dando i classici segnali che tra «animali» significano che non c’è rispetto”. – Mario Donnini
“Sono segnali in codice che le bestie da corsa sanno lanciare e fanno male. Lando si è sentito offeso, ferito, perché l’altro gli fa capire che appena può gli ruba la fidanzata, che è la McLaren. È una situazione drammatica dal punto di vista sportivo quella che c’è tra i due e Norris comincia ad avere molta rabbia perché non vince. Non ho mai visto un uomo così felice per un secondo o un terzo posto come Lando; lui stesso prova a crearsi una comfort zone, ma sa bene che se non vince è fregato”. – Mario Donnini
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Ascolta Paddock GP, il talkshow dedicato al mondo della Formula 1 con tantissimi ospiti ogni settimana! Raffaello Caruso e Chiara Zambelli hanno analizzato il GP del Giappone assieme a Mario Donnini, con focus principale sul ritorno del dominio Red Bull e sulla buona ripresa della Ferrari.
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