Daniel Ricciardo ha bisogno ancora di tempo per completare il recupero. Il pilota australiano tornato alla guida dell’AlphaTauri nel 2023 è stato costretto a fermarsi dopo l’incidente accaduto a Zandvoort. Durante l’episodio ha purtroppo subito una frattura alla mano sinistra, che sta richiedendo più pazienza del previsto. A parlare delle tempistiche che coinvolgono il 34enne ne ha parlato l’ingegnere di gara Jonathan Eddolls.
Daniel Ricciardo è ancora lontano dalla fine del recupero: AlphaTauri spiega perché
Durante la seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Olanda, Daniel Ricciardo è stato protagonista di uno sfortunato incidente. Il pilota McLaren Oscar Piastri ha perso il controllo nella curva Hugenholtz, sbarrando la strada al pilota AlphaTauri che ha impattato contro le barriere. Nel botto, la mano sinistra di Daniel è rimasta ben salda al volante, subendo un forte stress che ha provocato la frattura di un metacarpo.
Il danno, apparentemente ridotto, è parso poi peggiore del previsto, quindi il tempo di cura si è allungato di diverse settimane. Liam Lawson ha preso il suo posto per la prima volta in un GP di Formula 1, e grazie alla sua prestazione olandese ha avuto la conferma anche per il GP d’Italia, Singapore e Giappone. Durante la tappa di Marina Bay, il neozelandese ha ottenuto i suoi due primi punti iridati.
Nel venerdì di prove libere sul circuito nipponico, di Daniel non è in loco, e l’attenzione mediatica si è spinta verso la conoscenza delle sue condizioni. Secondo l’ingegnere di gara capo di AlphaTauri, Jonathan Eddolls, un ritorno nell’abitacolo è probabilmente lontano. Ai microfoni della regia della Formula 1 il tecnico ha spiegato il percorso che l’australiano sta affrontando, nell’attesa di essere pronto a ripartire.
“Direi che ne parliamo già da un po’, quindi non vorrei fissare un obiettivo. La ripresa sta andando bene. Abbiamo in programma un po’ di lavoro al simulatore prima del ritorno. Penso che da parte nostra e sua non ci sia fretta di riprenderlo troppo presto. La cosa peggiore sarebbe tornare prima che sia guarito adeguatamente e causare problemi. Penso che la decisione finale verrà più che probabilmente da lui piuttosto che da noi. Saprà meglio di chiunque altro, com’è il dolore, come sta il recupero, quindi come ho detto, non lo metteremo sotto pressione affinché torni”.
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🖥 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.
About Post Author
