La Mercedes fino al 2021 ha dominato nel mondo della Formula 1. Secondo il team principal Toto Wolff la miglior monoposto realizzata a Brackley è stata la W11 del 2020, con cui Lewis Hamilton ha conquistato il suo settimo ed ultimo mondiale. I cambiamenti di regolamento, però, hanno messo un punto all’era d’oro delle frecce argento. Tuttavia, Wolff si augura che la stessa sorte non accada alla Red Bull, a cui hanno lasciato lo scettro del dominio.
La fine dell’era Mercedes: le parole di Toto Wolff
La Formula 1, fin dalla sua nascita, è stata caratterizzata dall’alternarsi di ere. La più recente, senza ombra di dubbio, è stata quella della Mercedes con l’introduzione del turbo-ibrido. Insieme al duo composto da Lewis Hamilton, Nico Rosberg prima e Valtteri Bottas poi, la squadra tedesca ha ottenuto dal 2014 al 2021 otto mondiali costruttori e sette titoli nel mondiale piloti. Tuttavia, con il cambiamento del regolamento nel 2021 e le monoposto ad effetto suolo, la storia gloriosa delle frecce argento ha avuto un drastico punto di arresto. Secondo Toto Wolff, team principal della Mercedes, la decisione della FIA è stata fatta per cambiare il corso della F1 e incominciare una nuova era nella classe regina del motorsport.
“Il campionato piloti del 2021 è stato perso per diverse ragioni. Una senza ombra di dubbio è stata la gara finale ad Abu Dhabi. Un’altra motivazione, però, è stata il cambiamento dei regolamenti, adattati per ridurre il vantaggio che avevamo sul resto della griglia. Il 2020 è stato un anno di vero dominio per noi. La W11 è stata, secondo me, la miglior macchina mai avuta. Poi verso il termine della stagione le cose hanno iniziato a cambiare. Hanno modificato il regolamento diminuendo la lunghezza del fondo della monoposto. Il loro intento era chiaro: ribaltare il nostro dominio in favore di altri“. – Toto Wolff
Wolff: “La Red Bull merita il suo dominio”
Dalla funesta gara di Abu Dhabi 2021 tanti sono stati i cambiamenti a Brackley. La Mercedes ha dovuto affrontare un difficile periodo di adattamento alla nuova filosofia di monoposto, che ha dato filo da torcere ai suoi piloti. Lewis Hamilton si è prima visto andare in fumo l’ottavo mondiale e poi ha dovuto lottare con la W12, rivisitando il suo modo di guidare. Il nuovo arrivato George Russell ha fatto i conti con una realtà ben diversa da quella che aveva sperato.
La stagione 2022 è stata senza dubbio difficile, caratterizzata da risultatati deludenti e un periodo di secca di podi e vittorie mai avuto prima. Il 2023 sembra invece essere iniziato decisamente meglio per le frecce argento. I podi raggiunti e il secondo posto in classifica costruttori sono la prova che il nuovo progetto della W13 ha iniziato ad avere la giusta chiave di lettura. Nonostante i problemi attraversati per il cambiamento di regolamento, Toto Wolff, in occasione del GP d’Italia ai media, ha dichiarato di non augurare lo stesso destino alla Red Bull. Gli austriaci, infatti, hanno ereditato lo scettro del dominio in Formula 1, iniziando un’era di vittorie mai vista prima, il cui merito va soprattutto al loro pilota di punta Max Verstappen.
“E’ giusto il dominio che la Red Bull sta avendo con Max Verstappen. Non voglio essere come i team principal che in passato hanno evocato modifiche al regolamento per fermare il nostro dominio Mercedes. Se i regolamenti vengono rispettati, che siano tecnici, sportivi e finanziari, dobbiamo fargli i complimenti. Il resto tocca a noi che dobbiamo migliorare. E’ lo spettacolo che deve seguire lo sport, non il contrario”. – Toto Wolff
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