La Scuderia Ferrari lascia il circuito di Losail, sede del GP del Qatar, con l’amaro in bocca. Dopo le ultime buone prestazioni ottenute nelle ultime corse, il team di Maranello ha dovuto rifare i conti con un passo gara scarso e con un alto consumo gomme.
Resoconto GP Qatar Scuderia Ferrari
La Scuderia Ferrari ha affrontato una sfida ardua al Gran Premio del Qatar. Nonostante gli inconvenienti di natura tecnica che hanno impedito a Carlos Sainz di partecipare alla gara, Charles Leclerc è riuscito a conseguire un buon quinto posto, apportando al team un totale di dieci punti. Malgrado le difficoltà incontrate, la squadra ha dimostrato una notevole determinazione nel minimizzare i danni e si impegnerà ancor più per ottenere risultati sempre migliori nelle prossime competizioni.
La competizione non si è incentrata su aspetti strategici significativi poiché i pit stop sono stati determinati dal limite massimo – stabilito per motivi di sicurezza – dei giri che le gomme potevano sopportare: 18 in totale, inclusi i giri completati da ogni treno durante il weekend, indipendentemente dalla mescola. Pertanto, per Charles, si è trattato principalmente di concentrarsi sulla guida, in condizioni ambientali estremamente impegnative in termini di temperatura e umidità, ed evitare gli ostacoli rappresentati dai limiti del circuito, che hanno influenzato la gara di molti piloti.
Il pilota monegasco ha dimostrato grande determinazione mantenendo un ritmo costante in linea con le prestazioni della vettura. Alla partenza, partendo dalla quinta posizione, Charles è riuscito a guadagnare due posizioni grazie all’incidente tra le due Mercedes, ma ha perso una di queste posizioni a favore di Oscar Piastri, trovandosi quindi al quarto posto al termine del primo giro. Nel corso del Gran Premio, Leclerc è stato costretto a cedere la posizione a George Russell, il quale è stato in grado di effettuare una rimonta impressionante, grazie ad un’andatura nettamente superiore, finendo così davanti a lui in classifica.
Il team si appresterà a fare ritorno in Italia al fine di intraprendere la preparazione per una serie di tre eventi davvero intensi in America. Saranno tre domeniche consecutive in cui si svolgeranno le gare del Campionato del Mondo, che si terranno in sequenza ad Austin, Città del Messico e San Paolo.
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