Il GP di Città del Messico, la gara di casa, non si è conclusa nel migliore dei modi per Sergio Perez. Il pilota messicano è infatti stato costretto al ritiro dopo un incidente al via con Leclerc. Un ulteriore brutto risultato che si aggiunge ad altri in un periodo non semplice. Helmut Marko e Christian Horner, quasi a sorpresa, difendono però Perez per quanto accaduto.
Marko e Horner difendono Perez dopo il ritiro in Messico
“Vincere il GP di casa? Sarebbe un sogno”. Con queste parole Sergio Perez si era presentato alla vigilia del GP di Città del Messico. L’obiettivo era infatti quello di poter fare bene di fronte al suo pubblico, il sogno quello di vincere. La realtà si è però mostrata ben lontana dalle aspettative, presentando l’ennesimo conto salato al tavolo del pilota della Red Bull. L’ottima partenza grazie al potente effetto della scia è infatti stata vanificata da un grande ottimismo. Perez, in curva 1, ha così chiuso troppo la traiettoria; il contatto con la Ferrari di Leclerc ha poi dato il peggior risultato per il messicano, ossia il ritiro senza aver percorso un giro completo.
La delusione, la rabbia e la tristezza non sono dunque mancate negli occhi e sul volto di Perez. Sbagliare in un momento per lui molto delicato potrebbe infatti rappresentare l’ennesima batosta mentale. Tra la voce del ritiro, quella del possibile scambio con Ricciardo e la novità che porta il nome di Alonso (leggete qui per saperne di più), quasi a sorpresa sono intervenuti sia Helmut Marko che Christian Horner per difendere il propio pilota, come riportato da FormulaPassion.it.
“La possibilità c’era; lui era esterno e Leclerc interno. Si è trattato di un incidente di gara e nessuno ha la colpa di questo. Certo, è un peccato perché ha perso 19 punti in classifica a favore di Hamilton. Le sue prestazioni sono comunque state ottime; in gara sarebbe andato a podio, ne sono sicuro”. – Helmut Marko
“La sua miglior partenza dell’anno probabilmente, quindi sono dispiaciuto di come sia andata. Non si può però biasimarlo per aver provato a prendere la leadership nel suo GP di casa. Non è un momento facile per lui; era di fronte al suo pubblico ed è una persona molto emotiva. Gli ho detto di pensare alla prossima gara e che per un pilota non è un errore cercare di prendere il comando. Se uno non volesse vincere non sarebbe un pilota”. – Christian Horner
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