La gara in Texas si è conclusa qualche ora dopo la bandiera a scacchi. La notizia della squalifica di Lewis Hamilton e Charles Leclerc dal GP degli Stati Uniti è infatti giunta nella notte italiana. Le due vetture sono state escluse a causa di un’irregolarità al fondo, controllato al termine della gara. La Ferrari ha poi pubblicato quelle che, secondo loro, sono state le cause che hanno influito su tale risultato.
Squalifica Leclerc Stati Uniti: l’asfalto di Austin tradisce la Ferrari
La bandiera a scacchi sventolata al termine della gara a Austin ha sancito un ordine di arrivo poi risultato provvisorio. Lewis Hamilton e Charles Leclerc sono infatti stati richiamati dai commissari per una possibile irregolarità sulle loro monoposto. I controlli, terminati qualche ora dopo la fine della gara, hanno così avuto un verdetto che ha cambiato le carte in tavola. Sia il sette volte iridato che il pilota monegasco sono infatti stati squalificati dal GP degli Stati Uniti. Il pattino di entrambe le vetture non era infatti in linea in termini di consumo massimo previsto dal regolamento. Un fattore che ha così vanificato il secondo posto ottenuto da Hamilton e il sesto di Leclerc.
Tale problematica sembra però essere stata presente per ogni team. L’asfalto sconnesso della pista di Austin, su cui sono presenti parecchi bump, è risultato il principale colpevole. Le scuderie infatti avevano reagito alzando le monoposto ma, nonostante questo, la SF-23 di Leclerc e la W14 di Hamilton non sono risultate conformi al regolamento. Con la squalifica incassata il team di Maranello ha comunque voluto dare una spiegazione. Sui profili social della Ferrari è infatti stato pubblicato un video con cui Diego Ioverno, Direttore Sportivo della Scuderia, ha chiarito quanto potrebbe essere accaduto.
“Il regolamento tecnico dice che ci sono delle misurazioni da rispettare per il fondo della vettura al termine della gara. Nei controlli fatti alla fine del GP degli Stati Uniti, la nostra vettura è risultata sotto la soglia minima di pochi decimi, per cui è stata squalificata come sancito da regolamento. Voglio dirvi cosa pensiamo sia successo. Il weekend con la Sprint è particolare perché si ha poco tempo per preparare la macchina prima del Parc Fermé. Austin ha inoltre molte sconnessioni che anche in passato hanno creato danni a telai e sospensioni. Abbiamo alzato la vettura e doveva essere tutto a posto. Tutto ciò, unito poi ad una maggiore intenistà del vento, ha però influito molto portando la nostra monoposto a non risultare regolare al termine del GP”. – Diego Ioverno
LEGGI: “Hamilton e Leclerc squalificati: il nuovo ordine di arrivo del GP degli Stati Uniti”
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