Sventola la bandiera a scacchi e termina qui la gara domenicale del GP della Thailandia con Martin che agguanta la prima posizione davanti a Bagnaia e Binder. Una gara ricca di emozioni e di battaglie che ha tenuto tutti col fiato sospeso fino all’ultima curva. Classifica ancora incerta, la lotta tra Pecco e Jorge è ancora apertissima.
Prima parte della gara
Ci sono 27° C sul Circuito internazionale di Buriram, un caldo umido che metterà sicuramente in difficoltà i pilota della MotoGP. La situazione in pista sembra essere ancora più calda con Jorge Martin che è a soli 18 punti di distanzia da Bagnaia. Non vediamo l’ora di sapere cosa succederà, intanto tutti i piloti sono pronti a partire. Il semaforo sta per spegnersi. Via! Martin riesce a partire benissimo rimanendo stabile in prima posizione mentre dietro Bagnaia rimonta qualche posizione, è 4°. Intanto davanti Martin, Marini ed A. Espargarò, vicinissimi, stanno cercando di stabilizzare le proprie posizioni. Binder cattivissimo sta rischiando molto per rimanere in contatto con il gruppo di testa e fa rischiare anche Bagnaia, che evita una scivolata per un soffio. Primi due giri al cardiopalma; sono molte le situazioni in pista che si stanno evolvendo. Lì davanti Binder vuole vincere e si fa largo nel gruppo di testa rubando prima la posizione di Marini e poi accodandosi ad Aleix Espargarò. Attenzione anche a Marquez che minaccia la posizione di Bagnaia, ora 6°. Davanti intanto Binder ha recuperato Martin, è scatenato oggi.
È solo il 6° giro ma sembra essere passata un’eternità con tutte le peripezie di pista che sono avvenute. Bagnaia ha incalzato Espargarò e mette ora nel mirino Marini, attualmente 4°. C’è l’attacco tra i compagni dell’Academy, non si risparmiano i due che staccano fortissimo. Dietro c’è la battaglia anche per il 6° posto con Marquez che minaccia A. Espargarò. Pecco in staccata incalza Luca con non poche difficoltà, per poco i due non facevano la curva appoggiati l’un l’altro, incredibile. 15 giri al termine, le gomme ora potrebbero cominciare a dare un altro feeling. È arrivato il momento di iniziare ad amministrare le Michelin.
Seconda parte della gara
13 di 26 giri e Alex Marquez finisce a terra. Lo spagnolo, appena sfiorata la giuntura tra cordolo ed asfalto, ha perso l’anteriore ed è finito a terra. Pecco intanto sta iniziando a spingere, si sta avvicinando al gruppo di testa di Martin e Binder. 11 “laps to go” e i piloti sono tutti in gestione, probabilmente la situazione si evolverà intorno al 6° giro. Bezzecchi intanto ha rimontato, è accodato a Marini e presto potrebbe agguantare la 4a posizione. 19° giro e Bez e Marini stanno battagliando curva dopo curva. Davanti è terminata la gestione e Binder sta attaccando Martin senza riserve mentre Bagnaia rimane osservatore esterno in attesa di un errore lì davanti.
5 giri al termine e Binder non vuole arrendersi, vuole il gradino più alto del podio! Che staccata! Il sudafricano supera Martin confutando le leggi della fisica, ora Martin deve tentare di attaccare nuovamente il pilota della KTM. Bagnaia, rimasto in gestione fino ad ora, potrebbe tentare di attaccare entrambi i piloti che si sono battagliati finora. Mancano solo 2 giri, e Martin con un colpo di coda si rifà sotto a Brad e lo incalza! Incredibile Bagnaia che quasi supera entrambi i piloti in staccata, peccato per la curva troppo stretta che non gli ha permesso di concludere il sorpasso del secolo. Ultimo giro, i tre non si risparmiano ma finisce così sotto la bandiera a scacchi. Martin conquista la vittoria in Thailandia seguito da Brad Binder e Pecco Bagnaia. Che gara!
Aggiornamento: Binder ha toccato il verde nell’ultimo giro ed il regolamento prevedere la cessione di una posizione. Bagnaia sale quindi in seconda posizione proprio dietro a Martin.
Ordine di arrivo della Gara GP Thailandia
POS | PILOTA | TEAM | TEMPO |
---|---|---|---|
1° | Jorge Martin | Prima Pramac Racing | 39:40.045 |
2° | Francesco Bagnaia | Ducati Lenovo Team | + 0.253 |
3° | Brad Binder | Red Bull KTM Factory Racing | + 0.114 |
4° | Marco Bezzecchi | Mooney VR46 Racing Team | + 2.005 |
5° | Aleix Espargaro | Aprilia Racing | + 4.303 |
6° | Fabio Quartararo | Monster Energy Yamaha Racing Team | + 4.550 |
7° | Marc Marquez | Repsol Honda Team | + 5.362 |
8° | Luca Marini | Mooney VR46 Racing Team | + 6.778 |
9° | Fabio Di Giannantonio | Gresini Racing MotoGP | + 7.569 |
10° | Johann Zarco | Prima Pramac Racing | + 9.377 |
11° | Franco Morbidelli | Monster Energy Yamaha Racing Team | + 11.168 |
12° | Joan Mir | Repsol Honda Team | + 11.990 |
13° | Enea Bastianini | Ducati Lenovo Team | + 12.323 |
14° | Takaaki Nakagami | LCR Honda Idemitsu | + 14.537 |
15° | Raul Fernandez | CryptoDATA RNF MotoGP Team | + 15.093 |
16° | Jack Miller | Red Bull KTM Factory Racing | + 17.640 |
17° | Augusto Fernandez | GAS GAS Factory Team | + 21.307 |
18° | Pol Espargaro | GAS GAS Factory Team | + 21.435 |
19° | Maverick Viñales | Aprilia Racing | OUT |
20° | Alex Marquez | Gresini Racing MotoGP | OUT |
21° | Miguel Oliveira | CryptoDATA RNF MotoGP Team | OUT |
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RISULTATI GARE – CLASSIFICA MOTOGP
Ascolta Paddock GP: Motomondiale
Non perdete la puntata che andrà in onda giovedì 2 Novembre alle ore 21:00 sul canale YouTube di Rossomotori, in cui si parlerà del GP della Thailandia. Paddock GP Motomondiale ritornerà poi martedì 14 Novembre per l’analisi del GP della Malesia.
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