Max Verstappen ha criticato aspramente l’organizzazione del GP di Las Vegas. L’olandese ha però poi preso parte ad un omaggio ad Elvis Presley dopo la bandiera a scacchi. Non sono ovviamente mancate le critiche, tra cui quella dell’ex pilota Jolyon Palmer ora opinionista ai microfoni del podcast ‘The Chequered Flag’.
Le critiche di Palmer sulle dichiarazioni di Verstappen
Tra imprevisti, luci e spettacolo si è concluso il GP di Las Vegas. Ovviamente anche dopo il weekend nella città del Nevada non si solo placate le critiche. Una tra queste riguarda l’ex pilota Jolyon Palmer che invece di parlare dell’evento è tornato sulle parole di Max Verstappen prima del weekend di gara. L’olandese ha infatti criticato fortemente l’organizzazione del GP ammettendo che gira tutto intorno allo spettacolo e non sulla gara di Domenica. Dopo la vittoria però Verstappen ha cantato ‘Viva Las Vegas’ e per l’occasione la Red Bull aveva preparato delle tute da gare speciali in omaggio ad Elvis Presley.
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Di seguito le parole di Jolyon Palmer nel podcast della BBC ‘The Chequered Flag’:
“Non puoi dire che Monaco è la Champions League mentre questa gara non è altro che un campionato nazionale e poi cantare ‘Viva Las Vegas’ vestito come Elvis. La negatività di Verstappen nei confronti di quest’evento prima della gara è stata imbarazzante”.
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Giuseppe Della Spina
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