Red Bull sta sviluppando la futura RB20, probabile nome della monoposto della stagione 2024 di Formula 1. Secondo il capo ingegnere Paul Monaghan la nuova vettura sarà diversa dalla RB19 da cui erediterà tutto il DNA vincente.
Red Bull RB20: vettura ancora più competitiva e diversa nel 2024
La Red Bull ha vissuto una delle stagioni più dominanti della storia nel 2023, vincendo tutte le gare ufficiali disputate tranne una, con un record di 19 vittorie in una stagione andato al tre volte campione del mondo Max Verstappen. Con un vantaggio così confortevole sugli avversari, si dice che la Red Bull abbia iniziato a lavorare sulla vettura del 2024 qualche tempo fa mentre cerca di consolidare – o addirittura rafforzare – la propria posizione in testa al gruppo.
Alcuni rapporti in Italia lo scorso fine settimana hanno affermato che la Red Bull è intenzionata a “annientare” il resto dei rivali nel 2024 sviluppando le idee esistenti a un “livello estremo” grazie al genio di Adrian Newey con il team che lavora effettivamente su un concetto “radicalmente” diverso rispetto alla RB19 di quest’anno.
Il capo ingegnere Paul Monaghan ha rivelato che la RB20 sarà fondamentalmente un’evoluzione dell’auto attuale, ma ha sottolineato la necessità di ottenere ulteriori miglioramenti man mano che McLaren, Ferrari e Mercedes si avvicinano, come avvisato a Motorsport.com.
“Sarebbe sbagliato da parte nostra lasciare perdere lo sviluppo perché i nostri avversari si stanno avvicinando sempre di più. Ma le regole sono piuttosto rigide rispetto a quelle che avevamo negli anni precedenti e con le generazioni precedenti di auto, dove potevamo fare un po’ di più e spostare le cose. Forse non vi sorprenderebbe se dicessi che sarà un’evoluzione della vettura attuale, perché sarebbe un po’ insensato buttare via questo concetto. Ma allo stesso tempo dobbiamo fare qualche progresso e trovare un po’ di tempo sul giro. I team rivali ci scrutano e se fanno un passo, allora sarà meglio che facciamo un passo più grande. Ma [la RB20] porta con sé molte delle lezioni e dei vantaggi dell’auto attuale, e poi dal Bahrein l’anno prossimo vedremo se abbiamo fatto un lavoro abbastanza buono”.
Con la penalità scontata, il team è in grado di sviluppare la vettura del 2024 a pieno regime – e Monaghan è convinto che le restrizioni imposte alla Red Bull per l’inverno 2022/23 andranno a beneficio a lungo termine, costringendo il team a diventare più efficiente con il tempo di ricerca e sviluppo a loro disposizione.
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