Oggi è giornata di test e novità nel Circuito Ricardo Tormo di Valencia e Gigi Dall’Igna si dichiara pronto all’approdo di Marc Marquez in sella ad una Ducati GP23 del Team Gresini.
Le parole di Dall’Igna su Marquez
ll d.g. di Ducati Gigi Dall’Igna ha parlato a Radio Rai in merito all’arrivo di Marc Marquez in sella ad una Ducati GP23, il più atteso a Valencia dopo 11 anni insieme alla Honda HRC.
“Avere in Ducati un otto volte campione del mondo come Marc Marquez è un’altra situazione di potenziale pericolo per l’armonia della struttura, però credo che in questi anni ci siamo fatti le ossa. Dovremo essere bravi a gestire questa situazione, ma siamo ben allenati a farlo“.
Secondo quanto riportato da motorsport.com Dall’Igna ha ammesso che l’idea di Ducati non è mai stata di volere Marquez nelle loro file. La decisione di avere lo spagnolo è stata presa in maniera indipendente dal team Gresini.
“Ora sono davvero curioso di sapere cosa mi dirà quando scende dalla moto, perchè sicuramente è uno dei piloti più importanti della storia del motociclismo ed è un onore che lui volesse correre con la nostra moto”.
Ipotesi di Marquez in sella ad una Ducati ufficiale?
Il 2025 sarà cruciale a livello di mercato, lo spagnolo ha un anno di contratto con il team di Nadia Padovani. Anche altri contratti andranno in scadenza e si sta già parlando di un’ipotesi di Marc Marquez in sella ad una Ducati ufficiale.
“Vorrei aspettare e prendere queste decisioni importanti con un po’ di tranquillità. Se c’è il rischio di un’abbondanza di piloti giovani che possono aspirare a una moto ufficiale? Sicuramente sì, però i piloti buoni è sempre meglio averli in casa, è una vecchia regola ancora valida. È quel tipo di problemi che ci fa poi piacere risolvere“
Dall’Igna sulle concessioni 2024
Gigi Dall’Igna ha parlato alla redazione Rai anche riguardo alle nuove concessioni per il 2024, che dovrebbero andare ad aiutare i costruttori che si sono trovati in difficoltà nella stagione appena conclusasi.
LEGGI: “Il nuovo regolamento in materia di concessioni”
“Ritengo ragionevole dare degli aiuti a chi è veramente in difficoltà come le case giapponesi, trovo invece poco corretto dare degli aiuti a chi quest’anno ha vinto delle gare o a chi comunque ci arriva molto vicino. Non trovo corretto penalizzare noi e aiutare chi già sta facendo bene. Dobbiamo pensare che il nuovo assetto regolamentare arriverà fino al 2032, in questi dieci anni se non ci mettiamo dei limiti sicuramente le velocità cresceranno ancora e questo potrebbe diventare un problema, perché i circuiti non sono fatti per avere moto con queste velocità. Mi sembra giusto intervenire, la riduzione della cilindrata mi sembra un’ottima soluzione. Mi aspetto di arrivare al 2032 più o meno con gli stessi livelli di prestazione che abbiamo attualmente“.
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
Claudia Barchiesi
About Post Author
