Il pilota Honda HRC Joan Mir, il quale sarà il leader della squadra giapponese dal 2024, sa che le cose dovranno cambiare di molto all’interno del box affinchè la prossima stagione sia positiva. Da parte sua c’è la voglia e l’impegno, ma avrà bisogno del pieno appoggio del team. “la situazione non si risolverà da un giorno all’altro, un altro anno come questo non lo voglio fare, non me lo posso permettere“.
Joan Mir: “Ho fatto dei progressi nell’aspetto mentale”
Stagione da dimenticare per Joan Mir. Il campione del mondo 2020 quest’anno sembrava l’ombra di se stesso: ha ottenuto solamente 24 punti in 17 gare, con un quinto posto nel GP d’India. In Thailandia, lo scorso fine settimana, lo spagnolo si è classificato al 12° posto, ammettendo di aver trovato aspetti positivi di gara in gara e modificando il suo mindset, senza riuscire però a trovare il feeling in sella alla RC213V. C’è da dire che l’andamento del campionato è stato fortemente condizionato dagli infortuni che lo hanno costretto a saltare i GP d’Argentina, Spagna, Italia, Germania ed Olanda, perdendo ulteriormente la possibilità di fare dei punti.
“Non riesco ancora a divertirmi nelle gare, ma ho fatto dei progressi per quanto riguarda l’aspetto mentale, prendendo le cose in modo diverso, cercando di godermi le piccole cose, i pochi momenti positivi sulla moto, come un buon risultato in una sessione di prove o una buona sensazione in gara. Invece di vedere tutto ciò che è negativo, vedo più cose positive, e questo mi permette di avere un umore migliore e mi aiuta ad affrontare la stagione. In questo momento bisogna essere pazienti, prendere il momento attuale nel modo migliore e sono contento di come sto andando, perché non è affatto facile“.
Mir: “Dovranno portare qualcosa che mi permetta una stagione confortevole”
“Ma dobbiamo aspettare e vedere cosa porteranno a Valencia e, nel frattempo, cercare in alcune delle gare rimanenti di fare come in India e di essere vicini al podio, cercando di ottenere un buon risultato. In questo momento sto pensando solo a questo. Sono consapevole che la situazione non si risolverà da un giorno all’altro, ma so anche bene che, per quanto stia gestendo bene la situazione, un altro anno come questo non lo voglio fare, non me lo posso permettere. Dobbiamo fare le cose per bene il più possibile, in modo che queste persone capiscano e portino qualcosa che mi permetta di avere una stagione più confortevole“.
Mir, con la dipartita di Marc, diventerà la prima guida della Honda nel 2024. “Non l’ho ancora notato, nei team, e ancora di più nei team ufficiali, un pilota è molto indipendente dall’altro. È come un’altra squadra, non mi accorgo molto di quello che succede dall’altra parte del box, ma solo di quello che succede nella mia parte del team e del feedback con i giapponesi. È chiaro che sanno chi resta e che dovrebbero prestare più attenzione a me di quanto non abbiano fatto”. – Conclude Joan Mir
Ascolta Paddock GP Motomondiale
Potete recuperare la puntata andata in onda eccezionalmente giovedì 2 novembre alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori, in cui si è parlato del GP della Thailandia. Paddock GP Motomondiale ritornerà poi martedì 14 novembre per l’analisi del GP della Malesia.
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