Il direttore tecnico James Allison è il principale responsabile del tentativo di rinascita della Mercedes, dopo due anni davvero difficili per il team anglo-tedesco. Tuttavia non vi è la certezza che il percorso di sviluppo intrapreso con la W15 porterà ad un immediato successo, che per lo stesso Allison sarebbe una smentita di quanto accaduto in passato.
James Allison e lo sforzo della Mercedes per tornare al vertice
Mentre Toto Wolff, team principal delle Frecce Nere, sta rivelando qualche dettaglio in più su ciò che sarà la W15 (ovvero più simile al concetto Red Bull ma con qualche elemento differente, ndr), per James Allison il quadro è ancora da ben definire. Probabilmente si tratta di un comportamento logico, tenendo conto che la Mercedes arriva da due annate molto diverse rispetto a qualche anno fa. Nel 2022 e nel 2023 sono stati conquistati un terzo ed un secondo posto nella classifica costruttori, ma da qui a tornare vincenti ce ne vuole. Soprattutto a causa di una Red Bull che appare risoluta nel chiudere la porta in faccia agli avversari, conscia della propria superiorità tecnica.
Tuttavia non bisogna certamente sottovalutare la scuderia della stella a tre punte, nonostante i problemi che hanno afflitto la W13 e la W14. Infatti chiudere tra i primi dei “perdenti” nel 2023, per quanto sia poco lusinghiero, è indice di una forza interna che prescinde gli avvenimenti recenti. In parole povere la Mercedes deve solamente ritrovare quella formula che tra 2014 e 2021 ha portato a otto titoli consecutivi. Farlo vorrebbe dire avvicinarsi ad una condizione tale da poter battagliare nuovamente per il campionato piloti e costruttori, dopo averla persa anche a causa di una sottintesa arroganza in seguito alla fine della stagione 2021. Ricordiamo tutti infatti il concetto “zero pance”, poi accantonato dopo essersi resi conto dei propri gravi errori.
Le parole di James Allison
“Se guardi alla lunga storia della F1, allora le premesse sono contro di noi. Le squadre non si riprendono dal loro picco massimo nel periodo di tempo che ci siamo prefissati (ovvero qualche anno, ndr). Però abbiamo pensato ad un programma piuttosto ambizioso. Abbiamo molta forza ed inoltre si manifestano molti progressi con la macchina del prossimo anno. Se sarà sufficiente o meno, solo il tempo lo dirà. Ma è quello che spero, così come lo sperano tutti i miei colleghi e compagni di squadra. Mi auguro di aver messo in atto un programma di lavoro sufficiente per (poter tornare a vincere, ndr). (Di sicuro, ndr) non vogliamo vincere solo qualche gara. Nella mia testa l’unica cosa che conta sono i campionati. Quindi spero che avremo fatto abbastanza per darci la possibilità di essere in lotta per entrambi i titoli”. James Allison
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Giacomo Lago