Da un paio di anni la F1 sta provando a raggiungere un calendario da record; alcune situazioni fuori dal controllo del Circus non hanno però permesso di raggiungere un numero di gare mai visto prima. Nel 2024 il calendario ne conterà ben 24, un impegno che però sembra essere devastante per i singoli membri di ogni team, motivo per cui la F1 avrebbe intenzione di porre un limite di gare a persona.
Limite gare F1 2024: Allison spiega la possibile soluzione
Da febbraio, mese in cui le monoposto torneranno in pista per i test, a dicembre, mese in cui è scritturato l’ultimo GP di Abu Dhabi. Questo l’impegno che nel 2024 la F1 si appresta a vivere, con quello che, senza cancellazioni, diventerebbe il mondiale più lungo della sua storia. La prossima stagione conterà infatti 24 appuntamenti, di cui 6 ospiteranno anche le Sprint che, fortunatamente, non hanno visto un aumento di numero. Se da un lato, in caso di un mondiale combattuto, per tifosi e appassionati risulta essere una buona notizia, lo stesso discorso non vale per gli addetti ai lavori, in particolare quelli delle scuderie.
Il lavoro non comprende infatti la sola preparazione della vettura, ma è contornato anche da tutti quegli aspetti che spesso non vengono presi in considerazione. Spostamenti non sempre comodi, gare consecutive, attività di montaggio e smontaggio dei box e test invernali sono infatti solo alcune delle attività in cui sono impegnate le scuderie. Con 24 gare da affrontare il rischio potrebbe essere dunque quello di portare allo stremo le persone. Per questo motivo, come riportato da FormulaPassion.it, James Allison ha spiegato che la F1 potrebbe introdurre un limite di gare cui ogni persona può partecipare.
“Si passa più della metà dell’anno a viaggiare per un lavoro già molto faticoso; in più ci sono anche i test invernali. Tutti coloro che lavorano in fabbrica o dal vivo hanno questo peso sulle spalle. Con il budget cap non è possibile raddoppiare il personale in modo da creare un’alternanza nelle gare. La F1 ha così iniziato a discutere sulla possibilità di avere regole in merito. Sostanzialmente in una stagione di 24 gare nessuno, piloti esclusi, sarebbe autorizzato a farle tutte e 24. Con un limite obbligatorio, per esempio 20 GP, i team dovrebbero trovare dei modi diversi per far fronte alle assenze. Credo sia interessante e, nel caso, premierebbe chi gestisce il tutto in modo più efficiente. Un vero vantaggio inoltre sarebbe quello di avere qualche weekend all’anno di riposo”. – James Allison
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