Enrico Cardile ha parlato di come Ferrari abbia osservato particolari nei freni di Red Bull. L’obiettivo dei tecnici di Maranello ĆØ quello di prendere esempio dai modelli del team vincitore della stagione 2023 per produrre la nuova monoposto. Il progetto 676, dunque, potrebbe essere influenzato dall’impianto frenante sviluppato a Milton Keynes per alleggerire le proprie vetture.
Cardile spiega i freni di Red Bull: “Portano un vantaggio in termini di peso”
Red Bull Racing ha conquistato il Titolo Mondiale Piloti e Costruttori nel 2023 grazie ad una monoposto formidabile. La RB19 ĆØ stata studiata e prodotta a Milton Keynes grazie all’impegno di Adrian Newey e dei suoi uomini. Max Verstappen ha saputo estrapolare il massimo da quella monoposto, ottenendo 19 vittorie in 22 Gran Premi. Dietro a questo capolavoro tecnico, tanti dettagli hanno fatto la differenza.
La RB19 ĆØ stata velocissima ed estremamente maneggevole perchĆ© l’aerodinamica ha raggiunto livelli di precisione millimetrici per il passaggio dei flussi d’aria. Il Direttore Tecnico dell’Aerodinamica Enrico Cardile ha spiegato ad Auto Motor und Sport che il vantaggio di Red Bull sia stato anche nel peso complessivo della vettura, con chili risparmiati attraverso l’impianto frenante.
“Non credo che gli altri team abbiano pinze piĆ¹ piccole. Questo ĆØ un cosiddetto componente open source.Ā Se un team cambia qualcosa, deve condividere i piani di progettazione CAD con tutti gli altri.Ā Possiamo vederli. Naturalmente studiamo anche le foto.Ā Per quanto ne so, la dimensione delle pinze dei freni ĆØ quasi la stessa per tutte le squadre”.
“La Red Bull ha introdotto questāanno una nuova tecnologia che differisce da quella che Mercedes e noi utilizziamo da diversi anni.Ā PuĆ² darsi che queste nuove pinze portino un vantaggio in termini di peso.Ā Devi guardarlo. Ma se la parte ĆØ piĆ¹ grande o piĆ¹ piccola di un millimetro non fa differenza”.
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