Carlos Sainz comincia a guardarsi intorno per il suo futuro. Tra le possibilità che potrebbero aprirsi a lui c’è Red Bull, squadra che nonostante il dominio assicurato delle ultime due stagioni, sta guardando già oltre per confermarsi nel tempo. Il pilota spagnolo è un talento che ha sviluppato molta esperienza, che potrebbe soddisfare la richiesta importante del team di Milton Keynes per avere una line-up forte. Andiamo a scoprire insieme quali potrebbero essere i punti di incontro tra le due parti.
Sainz, la Red Bull è il posto dove (forse) si torna perché si è stati bene
Carlos Sainz Jr. ha iniziato il suo percorso in Formula 1 nelle file del Red Bull Junior Team. Entrò a far parte di tale programma nel 2010 all’età di 16 anni, e per i cinque anni successivi ha coltivato il suo talento tra le varie competizioni, sempre sostenuto dal team dei bibitari. Nel 2015 partecipò per la prima volta da titolare nel Circus, con la Scuderia Toro Rosso sulla STR10. In quella prima stagione condivise il box con un talento sul quale Red Bull aveva puntato tanto, Max Verstappen.
Dopo quasi dieci anni da quei primi Gran Premi insieme, l’olandese si è confermato il diamante di casa RB, Sainz è in Ferrari. Le due strade, però, potrebbero presto incrociarsi nuovamente. A Maranello i vertici della Scuderia hanno proposto a Carlos, che ha un solo anno rimasto sull’attuale contratto, un rinnovo di un solo anno. Questa scomoda proposta ha portato diverse ipotesi al banco per il futuro del figlio d’arte. Red Bull potrebbe essere una di quelle, considerato quanto lui conosca l’ambiente ed i suoi membri più importanti.
Sainz e Verstappen insieme in Red Bull: può essere la coppia definitiva
Quando Carlos Sainz e Max Verstappen hanno debuttato insieme in Formula 1 era il 2015. Entrambi, seppur con età differenti, hanno ricevuto lo stesso supporto da parte di Red Bull e Toro Rosso. Lo spagnolo è stato per molti capace di tenere testa al talento cristallino del due volte Campione del Mondo, non senza battibecchi tra i due.
Un ritorno importante alla corte di Christian Horner farebbe sì che la conoscenza reciproca tra i due, e la maturità sviluppata, possa velocizzare i tempi per stabilire un nuovo equilibrio. La coppia di piloti che andrebbe a formare una delle line-up migliori di sempre, composta da una parte da uno dei piloti più talentuosi e caratteristici di sempre, e dall’altra da una delle migliori menti del panorama attuale della F1.
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Ferrari e Sainz si separano nel 2025, Perez e Red Bull pure: è l’anno della svolta?
Non è nulla di ufficiale, ma Carlos Sainz lascerà probabilmente Ferrari alla fine del 2024. Il team di Frederic Vasseur non ha proposto più di un anno allo spagnolo, al fronte dei cinque offerti al compagno di squadra Leclerc. Una prospettiva simile si presenta anche agli occhi di Sergio Perez: il messicano ha in conto un altro anno con Red Bull, dopodiché le strade si separeranno.
A Milton Keynes “infischiarsi” un po’ dei fatti di Maranello potrebbe giovare, seguendo la trattativa che coinvolge il numero 55. L’ex Toro Rosso potrebbe essere il profilo adatto al fianco di Verstappen per sostituire Perez che avrà 35 anni nel 2025, a fronte dei 30 del madrileno. Inoltre, il livello dell’Academy RB non splende al momento: Yuki Tsunoda ha gli occhi puntati verso Aston Martin per via della collaborazione con Honda, e Liam Lawson sembra ancora troppo immaturo per il salto diretto alla “prima squadra” dei bibitari.
Con una macchina buona, Sainz sa cosa fare: ecco come Red Bull potrebbe vincere ancora
L’ultimo fattore, ma non meno importante, che potrebbe portare Carlos Sainz in Red Bull è la continuità. Di fatti, il talento del classe 1994 è sempre stato quello di essere piuttosto solido nei suoi risultati. Nella seconda parte del 2023 Ferrari ha visto un Carlos in ascesa, con risultati sempre più consistenti ed una vittoria spettacolare, soprattutto grazie ad un suo stratagemma, a Singapore.
Max Verstappen ha dimostrato di non avere bisogno di essere sostenuto necessariamente da un compagno di squadra, con 1.003 diretti al comando durante la stagione trionfale appena finita. Tuttavia, pensando ad un rinforzamento degli avversari, Red Bull potrebbe ben guardarsi le spalle ed ingaggiare un pilota che sappia sfruttare i momenti in cui Max ha problemi per mantenere consistente il livello del team. Quel pilota potrebbe essere proprio Carlos Sainz.
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