La battaglia tra la FIA e la F1 non è certo una novità del 2023 tanto che in passato si prese in considerazione l’idea di una sorta di “Superlega”. Come accaduto di recente nel mondo del calcio, anche il Circus pensò di creare un campionato a parte. Nel 2009 infatti gli scontri tra le due parti coinvolte portarono quasi ad una scissione.
FIA-F1: quando il Circus pensò alla propria “Superlega”
Nel mondo del motorsport si vivono spesso battaglia fuori dalla pista; tra F1 e FIA gli scontri non sono mancati anche in passato tanto da portare, nel 2009, all’idea di una specie di “Superlega”. La notizia che ha sconvolto il mondo del calcio alla fine di questo 2023 è infatti un argomento che nel Circus non è affatto nuovo. Con la Federazione il buon sangue non è mai corso e spesso si è abbozzata l’idea di un campionato a parte. Lo scontro da poco vissuto tra Toto Wolff e la FIA ha così riportato in auge tale supposizione. In passato però la scissione si è davvero sfiorata. Nel 2009 infatti Max Mosley, presidente della Federazione, e i team arrivarono ai ferri corti.
Le scuderie si misero così a lavorare per mettere in piedi un campionato autogestito e in diretta competizione con quello che la Federazione avrebbe continuato a promuovere. La delicata situazione era ben più grave rispetto a quella vissuta al termine del recente mondiale 2023. I team attinsero così dal passato, battezzando il loro campionato Grand Prix World Championship.
Tale serie era in realtà stata ideata otto anni prima, nel 2001, da alcune case presenti in F1, quali Ford, Fiat, Renault, BMW e DaimlerChrysler. L’obiettivo era quello di mettere pressione ai piani alti del Circus con la minaccia di una rottura nel caso in cui non fosse aumentata la quota dei diritti dedicata ai team. Il tutto non prese però mai piede e la “Superlega” di F1 tornò nel dimenticatoio. Fino al 2009.
14 anni fa il clima infatti si scaldò dopo che la Federazione modificò alcune regole andando ad imporre dei limiti, budget compreso. Le scuderie, facenti parte al tempo della Formula One Teams Association (FOTA), minacciarono così di staccarsi dalla Federazione creando un proprio campionato. La questione si fece poi più seria quando nel giugno dello stesso anno la FOTA pubblicò l’ipotetico calendario per la stagione 2010 del GPWC. Un’azione avvenuta dopo che la FIA sostenne che i team non sarebbero stati in grado di portare avanti tale idea.
Il campionato si sarebbe disputato su 17 gare, dal 7 marzo al 7 novembre, con inizio in Argentina e fine in Australia, con appuntamenti non del tutto nuovi in quanto già parte del calendario di F1. Nonostante la grande tensione la storia si chiuse con un nulla di fatto e con tanto di firma sul nuovo Patto della Concordia. Un accordo che tra non molto vedrà F1 e FIA nuovamente al tavolo per discutere del futuro, visto che la sua scadenza avverrà al termine del 2025.
Il calendario per il GPWC del 2010
Round | Data | GP | Circuito |
---|---|---|---|
1 | 7 marzo | Argentina | Autodromo Galvel (Buenos Aires) |
2 | 21 marzo | Messico | Autodromo Hermanos Rodirguez (Città del Messico) |
3 | 11 aprile | Spagna | Circuito di Jerez (Jerez) |
4 | 25 aprile | Portogallo | Algarve International Circuit (Portimao) |
5 | 2 maggio | San Marino | Autodromo Enzo e Dino Ferrari (Imola) |
6 | 23 maggio | Monaco | Circuito di Monaco (Monte Carlo) |
7 | 6 giugno | Canada | Circuito Gilles Villeneuve (Montreal) |
8 | 13 giugno | Stati Uniti d’America | Indianapolis Motor Speedway (Indianapolis) |
9 | 11 luglio | Gran Bretagna | Circuito di Silverstone (Silverstone) |
10 | 25 luglio | Francia | Circuito di Magny-Cours (Magny-Cours) |
11 | 15 agosto | Germania | EuroSpeedway Lausitz (Klettwitz) |
12 | 29 agosto | Finlandia | Helsinki Thunder (Helsinki) |
13 | 12 settembre | Italia | Autodromo Nazionale di Monza (Monza) |
14 | 26 settembre | Abu Dhabi | Yas Marina Circuit (Abu Dhabi) |
15 | 10 ottobre | Singapore | Marina Bay Street Circuit (Singapore) |
16 | 24 ottobre | Giappone | Suzuka Circuit (Suzuka) |
17 | 7 novembre | Australia | Adelaide Street Circuit (Adelaide) / Surfers Paradise Street Circuit (Surfers Paradise) |
LEGGI: “FIA-F1: cosa c’è dietro ai continui scontri?”
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