Dopo 10 anni dall’incidente di Michael Schumacher, ancora non si ha la certezza delle sue condizioni di salute. In questo decennio ci sono state, fake news e speculazioni sulla situazione dell’ex pilota Ferrari. Un uragano di notizie che però ha colpito il muro alzato dalla famiglia e dai tifosi di Schumacher che hanno intenzione di proteggerlo con tutto l’amore possibile per un uomo che è entrato nel cuore di tutti gli appassionati di questo sport.
La dinamica dell’incidente di Schumacher
29 Dicembre 2013, Meribel (Francia). Michael Schumacher sta passando le su vacanze di Natale sugli scii, una delle sue grandi passioni al di fuori del mondo F1. Michael decide di percorre una tratto di zona non designato per il passaggio degli sciatori. Una lingua di neve a cavallo tra due piste ufficiali, non pericolosa considerando anche il livello di Schumacher. Durante la discesa però il campione di F1 urta una roccia, perde l’equilibrio e va a sbattere la testa su un secondo masso poco più avanti. Questa la ricostruzione di Patrick Quincy, procuratore generale di Alberville, nel 2014.
In quel momento in cui Schumacher sbatte prepotentemente la testa sulla roccia, cambia la sua vita, quella dei famigliari e non solo. Michael viene portato in elicottero prima nel piccolo ospedale di Moutiers e più tardi a Grenoble. Sarà poi sottoposto a vari interventi chirurgici dato che durante l’incidente il casco non ha tenuto a dovere non riuscendo a proteggere il cranio nell’urto. Schumacher ha passato 2 settimane in coma per poi essere trasferito a Losanna e infine tornare a casa a Gland.
Fake news e speculazioni sulla salute di Schumacher
La famiglia non ha mai voluto rivelare le reali condizioni di Michael, pretendendo estrema privacy e riservatezza. Solo in pochi sono andati a fare visita a Schumacher, tra cui Jean Todt che poi ha rispettato la richiesta di silenzio della moglie e dei figli dell’ex pilota. É anche questo uno dei motivi per cui nell’ultimo decennio si sono fatte speculazioni sulla salute del campione fino alla pubblicazione di vere e proprie fake news. Sul web sono infatti circolate notizie che spiegavano come Michael sia stato sottoposto a cure sperimentali fino ad arrivare ad un peso assurdo di 35 kg. C’era invece chi proclamava di aver visto foto dell’ex Ferrari su un letto senza possibilità di muoversi, fino al caso “Die Aktuelle”.
Il giornale tedesco ha infatti pubblicato in una sua edizione una presunta intervista a Schumacher per poi scoprire che era stata prodotta con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Questo caso ha portato reazioni di dissenso della famiglia e del mondo della F1, fino alle dimissioni del caporedattore. Le reali condizioni di Schumacher, non sono ancora state rese note e presumibilmente sarà così per ancora molto tempo. Ci sono però alcune notizie sulla sua terapia in cui si pensa sia stato portato su una Mercedes-AMG per riabituarlo a suoni familiari.
L’amore della famiglia e dei tifosi
Nonostante il mistero sulla sua salute e l’uragano di fake news e speculazioni, l’unica sicurezza è l’amore incondizionato della famiglia e dei tifosi. Il muro alzato per proteggerlo è un esempio, perchè oltre a essere uno, se non il più grande pilota nella storia di questo sport, è prima di tutto un uomo che sta lottando da 10 anni per uscire dal suo calvario. Un decennio con il fiato sospeso, in cui non si ha mai avuto una conferma sulla salute di un uomo che è entrato nel cuore di tutti i tifosi Ferrari e non solo.
Da quel lontano 2013 ogni giorno non è più lo stesso soprattutto per la moglie Corinna che in un documentario Netflix ha detto: “Michael c’è, è diverso ma c’è. Non ho mai incolpato Dio. È stata solo sfortuna, poteva capitare a chiunque. Certo, mi manca ogni giorno. Ma non sono l’unica a cui manca. I bambini, la famiglia, suo padre, tutti intorno a lui. Michael manca a tutti. Ma Michael c’è. E questo ci dà forza, credo“
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Giuseppe Della Spina
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