Il 2024 è alle porte, e la F1 trepida per tornare: ecco 5 punti dai quali iniziare a seguire la prossima stagione di corse. Nel nuovo anno, i dieci team del Circus affronteranno la stagione più lunga di sempre, composta da 24 Gran Premi. Inoltre, le line-up di piloti saranno identiche a quelle del 2023, motivo per il quale l’azione in pista non potrà altro che essere ancora più accesa
1. F1, nel 2024 il calendario più lungo di sempre: come si affronterà?
La stagione di F1 del 2024 sarà unica nel suo genere. Non saranno novità tecniche o particolari piloti in pista a renderla speciale, bensì un calendario completamente sui generis. Nonostante l’organizzazione ci avesse provato già precedentemente, solo nel prossimo anno si riuscirà a vedere le monoposto in gara per ben 24 weekend durante l’anno.
Dopo i test sul circuito di Sakhir che si terranno dal 21 a 23 febbraio, la stagione ufficiale inizierà sempre in Bahrain con la prima sessione di prove libere il 29 febbraio. Nel mezzo della stagione, l’unico periodo di pausa avverrà tra il GP del Belgio, di fine luglio, e quello dell’Olanda di circa un mese dopo. I semafori si spegneranno per l’ultima volta ad Abu Dhabi l’8 dicembre.
2. Attenta Red Bull, i top team stanno aumentando
Nel 2023, così come anche nella seconda metà del 2022, Red Bull ha dimostrato una forza impressionante. Nell’ultima stagione, la vittoria di ben 21 Gran Premi su 22 totali è stato l’esempio di un insuperabile superiorità tecnica, almeno durante un’annata in corso con i regolamenti oggi vigenti. Nel 2024, però, le cose potrebbero cambiare, perché la RB19 è stata osservata.
Oltre ciò, molto personale nuovo è entrato in Ferrari, Mercedes e McLaren. A Brackley, Toto Wolff ha richiamato la carica massima di tutti i suoi dipendenti e tecnici, per ritornare ad essere super competitivi. Nel team di Woking, invece, il team principal italiano Andrea Stella è determinato, con la sua giovane line-up di piloti, e la propria galleria del vento, a creare la migliore monoposto immaginabile. A Maranello, invece, Frederic Vasseur sembra ormai aver conosciuto bene il suo team: ora si è pronti al salto.
3. Ferrari punta a vincere: cosa sta preparando Frederic Vasseur?
Ferrari ha deciso di affidare il compito di costruire un team vincente a Frederic Vasseur. Era il 9 gennaio del 2023, quando il manager francese è entrato per la prima volta sotto il nuovo ruolo nella sede della Gestione Sportiva a Maranello. Da quel momento, con tanto lavoro ed umiltà, la sua squadra ha cercato lentamente di risalire dalle difficoltà dell’era precedente di Mattia Binotto.
L’ex team principal di Alfa Romeo Sauber ha lavorato già nel corso dell’ultima annata per esser pronto a lottare, invece, nel 2024. Con una coppia di piloti molto competitivi, quali Charles Leclerc e Carlos Sainz, la vettura oggi sotto il nome di progetto 676 potrebbe essere la prima grande avversaria di Red Bull. Nuovi tecnici, nuovi compiti, stesso obiettivo.
4. Caos FIA: il 2024 potrebbe essere cruciale per il futuro della F1
Nel 1979, la Formula 1 accettò l’entrata della Federazione Internazionale dell’Automobile (all’epoca FISA) all’interno del Circus per gestire il regolamento della competizione. Da quell’anno, diversi presidenti e differenti regolamenti sono stati stipulati, stimolando idee e miglioramenti continui. Tuttavia, nell’arco della storia non sono mancati momenti di difficoltà.
Solo nell’ultima stagione, la Federazione gestita da Mohammed Ben Sulayem ha dovuto affrontare alcune problematiche, tra le quali si ricorda la gestione dell’episodio del tombino che ha danneggiato la monoposto di Carlos Sainz a Las Vegas. Alla fine della stagione, poi, sono trapelate alcune notizie su di un’indagine contro i coniugi Wolff, ricevendo però contrarietà alla cosa da parte di tutti i team. Con l’abbandono del Direttore Sportivo Steve Nielsen, il rischio di una crisi senza precedenti è da calcolare.
5. La Cina ritorna nel calendario, Sauber saluta Alfa Romeo
Il 2024 non avrà molte novità dal punto di vista dei cambiamenti, ma due in particolare possono stuzzicare la curiosità. Tra il 19 ed 21 aprile, la Formula 1 farà tappa sul circuito di Shanghai, che finalmente dopo ben 4 anni senza, ritorna nel calendario. Sarà una corsa particolare, sempre piuttosto apprezzata dai fan, ora anche grazie alla presenza del pilota cinese Guanyu Zhou.
Il classe 1999 è pilota di Alfa Romeo Sauber, che però, a partire dal 2024 ritornerà ad essere semplicemente Sauber. Il ritorno alle origini accadrà dopo la firma della collaborazione con il marchio automobilistico italiano nel 2018. Questa fase di ritorno sarà solo una transizione verso il passaggio ad Audi nel 2026, motivo per il quale il team potrebbe sperimentare novità particolari.
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