La stagione 2024 di MotoGP potrebbe portare nel palmares di Rins, Miller e Vinales un record davvero sensazionale. Questi tre piloti della griglia possono infatti ambire a diventare vincenti in top class con tre marchi differenti. Un’impresa che non è riuscita nemmeno ai più grandi della storia del motociclismo. Chi sarà il primo a potersi fregiare di tale orgoglio?
Rins, Miller e Vinales: una poltrona per tre nella corsa ad un importante record nel 2024 della MotoGP
Alex Rins, Jack Miller e Maverick Vinales: una sfida a tre per diventare il primo pilota della classe MotoGP a vincere almeno una gara con tre costruttori differenti. Neanche Valentino Rossi ci è riuscito, avendo vinto in top class solo con Honda e Yamaha e fallendo l’avventura con Ducati nel biennio 2011-2012. Ci è però riuscito contando tutte le classi: infatti nel corso di tutta la carriera, Valentino ha vinto con Aprilia, Honda e Yamaha. Tornando però ai piloti in attività, vediamo chi ha le maggiori chance di riuscire per primo in questa impresa potenzialmente storica.
Vista la situazione tecnica dell’attuale Yamaha ed il nuovo cambio di moto, forse Alex Rins è quello che potrebbe avere più difficoltà. Lo spagnolo #42 ha vinto in MotoGP con Suzuki (1^ vittoria Austin 2019) ed Honda (1^ vittoria Austin 2023). Entrambe le sue prima vittorie col marchio sono arrivate in territorio statunitense e chissà che quest’anno non possa ripetersi. La pista di Austin sembra magica per lui, dato che ci ha vinto anche in Moto3 e Moto2. Con questa Yamaha però sarà tosta (a meno che le concessioni non regalino ad Iwata un progetto più competitivo).
Nonostante molti alti e bassi in questo 2023, chi ha sicuramente un progetto più vincente della M1 è Jack Miller. L’australiano in sella alla KTM ha dimostrato di saper essere veloce, ma la costanza non è stato il suo forte. Troppe volte, infatti, si è trovato lontano dalle posizioni di vertice e soprattuto dal riferimento della casa, ovvero Brad Binder. Miller in MotoGP ha vinto con Honda (1^ vittoria Assen 2016) e Ducati (1^ vittoria Jerez 2022). La prossima stagione dovrà dimostrare di meritarsi quel posto, anche perchè aleggia minacciosa la presenza di Acosta in vista del 2025. Portarsi a casa almeno una vittoria e questo record aiuterebbe egli stesso ed i vertici di Mattighofen a riconfermarlo.
Veniamo poi a Vinales: dopo il brutto epilogo con Yamaha, Maverick sembra aver trovato la sua dimensione a Noale. Questa seconda stagione in sella alla RS-GP ha rafforzato ancor di più la sua sinergia con la moto, anche se resta da migliorare quel fastidioso punto debole che è l’incostanza. Top Gun passa da weekend molto brillanti ad altri nei quali quasi mai viene inquadrato. E pensare che quando correva per Suzuki (1^ vittoria Silverstone 2016) e Yamaha (1^ vittoria Qatar 2017), era considerato come il nuovo astro nascente della MotoGP. La storia poi è stata diversa, con un cammino complicatosi di pari passo alla situazione tecnica della M1. Con quest’Aprilia, però, è sicuramente il candidato #1 a poter far suo questo record prima degli altri. Quest’anno ci è andato vicino con 3 secondi posti in gara (Portogallo, Catalogna ed Indonesia): manca solo l’ultimo tassello per scrivere un pezzo di storia.
Ascolta Paddock GP Motomondiale
Potete recuperare la puntata andata in onda martedì 28 novembre alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori, in cui si è parlato del GP conclusivo di Valencia e dei test in vista della stagione 2024. Abbiamo avuto il piacere di commentare il tutto insieme a Luca Bologna.
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