Jorge Martin, a campionato ormai concluso, nel programma televisivo spagnolo ‘El Hormiguero’, rivive la stagione MotoGP 2023 senza nascondere punti deboli e l’amaro in bocca per alcuni errori commessi. Ma già guarda alla stagione 2024 con estrema fiducia e voglia di agguantare il titolo che gli è sfuggito quest’anno.
Jorge Martin: “Ero ossessionato dalla vittoria”
Nella stagione MotoGP 2023 Jorge Martin, come ben sappiamo, ha perso il mondiale di un soffio contro il campione Francesco Bagnaia, che ha conquistato il suo terzo titolo in carriera. Nonostante la sconfitta del pilota la squadra satellite di Ducati, il Team Pramac ha conquistato il Mondiale per Team e Ai FIM Awards di Liverpool Jorge è stato riconosciuto come il miglior pilota di un team indipendente.
Il bagaglio di esperienza ora è sicuramente molto più ricco e questo fa ben sperare il madrileno e il suo team per la prossima stagione. Qualche pensiero, però, rimane ancora nel 2023. “Non ho perso (il titolo) all’ultima gara. È stato un anno molto lungo ed è successo di tutto, sono stato più vicino, più lontano… Ma il mio obiettivo all’inizio dell’anno era una top-3 e devi vedere tutto dall’inizio, quindi sono contento di questa stagione“.
Alcuni momenti hanno segnato lo spagnolo più di altri, svelando il suo lato più debole. La caduta nella gara domenicale di Valencia ha infranto il sogno, anche se era già troppo tardi per pensare al Mondiale. “Ho passato il periodo peggiore dalla Thailandia al Qatar perché ero ossessionato dalla vittoria. Ero molto scortese con la mia squadra, non mi divertivo. È stato un anno complicato, non sono partito come mi aspettavo, ma poi ho preso il ritmo. Quando ho visto che qualcosa non andava bene mi sentivo molto teso“.
Martin: “L’anno prossimo vi vedo in lotta, mi vedo campione”
Martin, ripercorrendo la stagione appena finita, ripensa al momento più saliente e che maggiormente ha segnato il risultato finale del campionato: “Ho fatto un grande passo dall’anno scorso a quest’anno, perché sono caduto molto e ho imparato la perseveranza. Ciò che mi fa ancora molto male è la gara in Indonesia” Ricordiamo che Jorge era il dominatore assoluto del Gran Premio, fino a quando un errore lo costringe al ritiro. “Ero in vantaggio con tre secondi e, sicuramente, con quel risultato avrei vinto il Mondiale. Sentirmi così superiore in quel momento, volerli ‘umiliare’ per così dire, mi ha fatto fallire. Ho imparato che puoi vincere la gara per un secondo o due decimi, i punti sono gli stessi”.
Ma senza pensare troppo a cosa è stato perso, Martin ha già lo sguardo rivolto alla prossima stagione, nella quale cercherà di maturare ulteriormente, soprattutto dal punto di vista dell’approccio alle gare: “Ci sono mille cose a cui pensare. In una gara c’è molta gestione, non solo dare gas. Devo pensare alla gestione e alla strategia. Ecco perché adesso ho vinto così tanto negli sprint, perché è pura velocità e istinto, questo è il mio punto di forza. L’anno prossimo mi vedo in lotta per il campionato, mi vedo campione, ma questo richiede di mettere insieme molte cose. Il livello sarà altissimo, ogni anno aumenta. Ma dobbiamo tenere duro ed essere sempre migliori rispetto al giorno prima“. – Conclude Jorge Martin
Ascolta Paddock GP Motomondiale
Potete recuperare la puntata andata in onda martedì 28 novembre alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori, in cui si è parlato del GP conclusivo di Valencia e dei test in vista della stagione 2024. Abbiamo avuto il piacere di commentare il tutto insieme a Luca Bologna.
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Deborah Lazzaro