Pol Espargarò ha concluso la sua carriera in MotoGP nel circuito di Valencia: nel 2024 sarà ufficialmente collaudatore del team Tech 3. Lo spagnolo lascia il posto al talento emergente Pedro Acosta, neo campione del mondo di Moto2 e rookie del prossimo anno nella classe regina.
Espargarò: un percorso significativo in MotoGP
Al momento della sua ultima gara nella cornice di Valencia, un Pol Espargarò emozionato ha salutato tutta la kermesse: dal 2024 passerà al ruolo di collaudatore ufficiale del team GasGas Tech 3. Per lui saranno previste alcune wildcard durante la prossima stagione.
Il #44 ha esordito a soli 15 anni nella classe 125 del mondiale nell’anno 2006. Dopo 5 anni il passaggio alla Moto2, portandosi a casa il titolo iridato nel 2013. Dal 2014 è pilota nella classe regina: Yamaha, KTM e le due stagioni disastrose in Repsol Honda. Il 2023 è stato il ritorno dello spagnolo nel team Tech3 in sella ad una KTM. Un buon pilota, dal carattere e personalità forti, che ha visto il 2020 come sua migliore stagione, con una serie di terzi posti in classifica.
Visibilmente emozionato anche suo fratello Aleix: al taglio del traguardo, si è congratulato e con fratello minore.
“Pol è sempre stato il mio idolo anche se tra i due sono io il fratello maggiore. Quando siamo arrivati nel mondiale lui è andato forte fin da subito, vincendo le gare e poi il titolo in Moto2. Gli sono sempre stato accanto, sulla griglia di partenza l’ho abbracciato e non sono riuscito a evitare di piangere. Non è stato facile e l’ultimo giro con lui è stato molto bello. E’ stato un anno molto duro, non è possibile immaginare ciò che ha sofferto Pol e noi con lui. L’infortunio di Portimao è stato serio e sono molto contento di vederlo felice e sorridente“.
Un 2024 di recupero per Espargarò
La stagione appena conclusasi è stata molto difficile per Pol Espargarò: un infortunio nel primo weekend di gara l’ha costretto ad un lungo recupero, rientrando dal GP di Gran Bretagna. Quella di Valencia è stata l’ultima apparizione come pilota full-time in MotoGP. Al traguardo era circondato da amici, familiari e tutti i suoi collaboratori, mostrandogli affetto e gratitudine per l’ultima stagione condivisa con il pilota. Dal sito ufficiale della MotoGP, emergono le dichiarazioni che Pol ha rilasciato dopo un ultimo weekend molto emotivo.
“Sinceramente è stata una giornata molto difficile, non è l’ultima volta che sarò presente sullo schieramento, ma ovviamente ho sentito delle emozioni davvero intense. Ogni volta che alzavo la testa ho visto tutta la gente sulle tribune, ho sentito il rumore, la tensione, tutti i miei compagni di box intorno a me, come anche tutti quelli con cui ho corso da quando ero piccolo. Mi sento molto, molto fortunato a essere stato con loro vivendo la mia vita e cercando di realizzare i miei sogni durante gli ultimi dieci anni. Ho bisogno di riposare. Devo riprendermi un po’. Da tempo non mi sento competitivo come dovrei essere, anche in termini di fisico, ma sono consapevole che servono dei gran bei risultati per questi giovani, che hanno talento, e sono in gran forma. Se non hai tutto questo allora sei troppo lontano per godertela. Devo recuperare quella parte del Pol che è caduto a Portimao“.
Pol Espargaró ha quindi ammesso di non essere tornato al cento per cento dopo la caduta di Portimao e il conseguente infortunio. Il progetto in vista del 2024 non è un addio definitivo: potrebbe correre come wildcard nel prossimo Motomondiale.
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Claudia Barchiesi