L’ex patron della Formula 1 Bernie Ecclestone ha dichiarato che la Ferrari è l’unico team in grado di spezzare il dominio della Red Bull. Questo nonostante la squadra anglo-austriaca sia divenuta una vera e propria macchina da guerra, in tutti i suoi aspetti. Sarà davvero così oppure gli avversari dovranno mangiare la polvere anche nel 2024?
Bernie Ecclestone, possibile lotta Ferrari-Red Bull per il titolo?
Come detto il manager inglese ed ex proprietario della F1, Bernie Ecclestone, ha voluto spezzare una lancia in favore della Ferrari. Con il suo classico modo di fare schietto e diretto, ha elogiato i campioni in carica della Red Bull definendolo un team senza difetti. Tuttavia è poi passato ad indicare la scuderia di Maranello come una probabile spina nel fianco della compagine anglo-austriaca. Inoltre ha sottolineato quanto la Mercedes sia indietro sul piano della coppia di piloti dato che, sempre secondo l’opinione di Ecclestone, Hamilton si è rilassato e Russell ha dimostrato di non essere così forte come si pensava.
Si tratta comunque di esternazioni che toccano il tema del dominio Red Bull e della sua possibile fine solo superficialmente. Dal punto di vista dei piloti infatti probabilmente Ferrari e Mercedes sono capaci di pareggiare, considerando entrambe le guide, la Red Bull. Però è anche vero che, nel caso di Lewis Hamilton, non essere più abituato alla lotta per la vittoria potrebbe costituire un elemento di non poca difficoltà. Al di là di questo aspetto resta ancora da capire quello tecnico, visto che la RB20 dovrebbe porsi su un livello di performance difficilmente raggiungibile dagli avversari. Prima di qualsiasi illusione, Mercedes e soprattutto Ferrari sono chiamate a lavorare a testa bassa e con grande umiltà. Queste le parole di Bernie Ecclestone, rilasciate al quotidiano tedesco Bild:
“Red Bull ha sostituito tutti gli anelli deboli all’interno della squadra. Ora hanno il miglior team, il miglior concetto, la miglior macchina e il miglior pilota: Christian Horner ha fatto un ottimo lavoro. Ma se c’è un team che può ostacolarla, questo è la Ferrari. Hamilton si è rilassato un po’ e Russell non era così bravo come pensava di essere: la Mercedes, inoltre, non doveva essere così indietro”.
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Giacomo Lago
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