La Ferrari per il mondiale 2024 di F1 è una delle monoposto più attese, argomento su cui è intervenuto anche Marc Gené. L’ambasciatore del team di Maranello ha parlato delle sensazioni avute sulla nuova vettura dopo le prove al simulatore. Il progetto 676, che si chiamerà SF-24, sembra infatti poter dare qualcosa in più rispetto alla SF-23.
Ferrari 2024, Gené: “L’anno scorso non eravamo molto convinti”
Una delle monoposto su cui si sono create, e si creeranno ancora, alte aspettative è la Ferrari per il 2024, argomento di cui ha voluto parlare anche Marc Gené. Intervenuto al Gran Galà Mundo Deportivo, l’ambasciatore del team del Cavallino Rampante ha infatti contribuito ad alimentare le speranze. La pausa invernale ha lasciato trapelare poco di vero e concreto. Ciò che però non è mancato è stato l’ottimismo da parte dei membri della Ferrari, Vasseur compreso. Il lavoro da fare per recuperare la Red Bull sarà probabilmente ancora molto. Tornare in pista competitivi è però l’obiettivo minimo che la Rossa deve raggiungere.
Marc Gené, come riportato da diversi media, ha infatti parlato di sensazioni diverse rispetto a quelle del 2023. Il tutto arriva ovviamente dalle prove fatte al simulatore. I dubbi sorti di questo periodo, un anno fa, attorno alla SF-23 sembrano però non esserci, al momento, per quella che si chiamerà SF-24. Le certezze dovranno però farsi attendere ancora un po’. La prima prova del nove sarà lo shakedown al seguito della presentazione del 13 febbraio. Il vero esame arriverà poi quasi a fine mese, quando tutte le monoposto saranno chiamate in pista per i test ufficiali prima dell’avvio del mondiale.
“Ottimismo? Quello che possiamo dire è relativo a ciò che dicono il simulatore e le sensazioni dei piloti. Il giudice finale è sempre la pista, ma è anche vero che un anno fa, a questo punto, non eravamo più molto convinti proprio per i risultati al simulatore. Quest’anno le sensazioni sono molto diverse. Dobbiamo però aspettare di vedere la macchina in pista, sia il 13 febbraio che nei test in Bahrain. Non sarà comunque semplice, Red Bull ha accumulato un buon margine lo scorso anno. Sono i favoriti ovviamente. Combattere per il tutolo è forse troppo ottimistico, ma possiamo fare un altro passo e lottare maggiormente con loro”. – Marc Gené
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