brown red bull alphatauri
James Allison della Mercedes pensa che il rapporto Red Bull-AlphaTauri si limiti solo ad un qualcosa di "commerciale".

Le strategie in Formula 1 non si limitano solo a quello che si decide in pista per riuscire a vincere la gara. “Dubitare” degli avversari è, per prima cosa, LA strategia per eccellenza. L’ormai noto rapporto Red Bull-AlphaTauri non ha destato mai preoccupazione. La Mercedes, in particolare nella persona del suo direttore tecnico, è tranquilla perché “tali rapporti sono vietati dalle regole”.

Il rapporto ormai sempre più consolidato tra Red Bull e AlphaTauri

Bisognerebbe cominciare a chiamarla con il nuovo nome perché, Instagram docet, pare proprio che la nuova denominazione che AlphaTauri adotterà dalla prossima stagione sarà Visa CashApp Racing Bulls. Nome a parte, comunque, l’altra novità del team di Faenza è l’approdo del nuovo team principal Laurent Mekies. Il francese, proveniente dalla Ferrari, sa dei cambiamenti in corso e dei miglioramenti che potranno arrivare grazie al team di Milton Keynes ed ai suoi componenti.

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Photo Credit: Red Bull Content Pool

Se da una parte vi è Zak Brown della McLaren che più volte ha manifestato la sua preoccupazione in merito, dall’altra c’è chi si fida delle regole che vietano categoricamente tali rapporti, se non per questioni commerciali.

Mercedes, Allison: “Mi fido delle regole che vietano rapporti come quelli tra Red Bull e AlphaTauri”

Chi invece la vive in maniera “tranquilla” è la Mercedes. Il suo direttore tecnico, James Allison, parlando a motorsport.com, ha respinto i timori sulla crescente alleanza Red Bull-AlphaTauri, ritenendo che la rigidità delle regole impedisca una partnership più stretta.

james allison mercedes
Photo Credit: Mercedes-Benz Media Group

“Non sono del tutto sicuro della natura dei rapporti tra questi due team, ma ho ben chiaro quali sono le regole” ha dichiarato Allison. “Esclusa la parte molto limitata della vettura in cui è consentito fornire parti, e con loro un certo numero di dati tecnici, in tutti gli altri aspetti le regole sono molto rigide. Non si può trasmettere nulla che possa essere considerato come proprietà intellettuale da una squadra all’altra. Il modo in cui è scritta questa regola è molto forte. Praticamente impedisce qualsiasi comunicazione. Se due team hanno una forte relazione tra loro, può essere solo commerciale. Non può essere un rapporto tecnico o sportivo perché le regole lo vietano”.

Collegamento riconducibile al rapporto tra Racing Point e Mercedes?

Si potrebbe anche dire che tale tranquillità per questo rapporto Red Bull-AlphaTauri possa derivare dal fatto che anche la stessa Mercedes, qualche anno fa, fu intricata in una simile polemica per il “caso” Racing Point e sulla “Mercedes rosa”.

Anche su questo punto, tuttavia, Allison ha voluto dare la sua considerazione: “Il rapporto che la Mercedes aveva con quella che oggi è Aston Martin consentiva una libertà molto maggiore rispetto a oggi. In risposta a quella situazione le regole sono state notevolmente inasprite. Oggi non è più possibile avere un rapporto tecnico o sportivo. Quindi non c’è molto da fare per cercare un rapporto stretto con un’altra squadra dal punto di vista tecnico, perché non è consentito”.

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Martina Milia

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