Simone Resta lascia il ruolo di direttore tecnico in Haas. Questa l’indiscrezione clamorosa data da Motorsport.com. A poco più di un mese dall’avvio del mondiale 2024 di F1 l’ingegnere italiano sarebbe infatti pronto a cambiare aria. Resta non avrebbe una vera alternativa al momento in mano, ma non si esclude un ritorno in Ferrari o l’approdo a Hinwil.
Simone resta lascia la Haas
Simone Resta lascia la Haas. Questa la notizia data da Motorsport.com nella tarda mattinata di giovedì 10 gennaio. Il team americano si troverebbe così senza una direzione tecnica vista la decisione presa dall’ingegnere di Imola. A poco più di un mese dall’avvio del mondiale di F1 e con la nuova vettura ancora in fase di allestimento, Resta avrebbe però decidere di concludere la sua avventura in Haas, iniziata nel gennaio del 2021. L’ingegnere con un contratto Ferrari era infatti passato al team americano quando questo aveva deciso di allestire un distaccamento della sede nella GeS di Maranello. Qualcosa però sembra essersi incrinato tra la fine dello scorso anno e l’inizio del 2024.
Secondo quanto riportato da Franco Nugnes, Resta non avrebbe infatti più trovato la giusta motivazione per proseguire tale percorso. L’ultimo posto conquistato dalla Haas alla fine della scorsa stagione non ha sicuramente aiutato, ma le indiscrezioni vorrebbero un disaccordo con le scelte fatte da Gene Haas. Il proprietario del team a stelle e strisce avrebbe infatti chiesto di seguire la filosofia Red Bull; Simone Resta invece sarebbe stato più propenso a perseguire lo sviluppo della prima versione della VF-23. Il non allinemento di tali idee potrebbe quindi essere stato la cosiddetta goccia che ha fatto traboccare il vaso.
L’ingegnere di Imola, entrato in F1 nel 1998 con la Minardi, non avrebbe al momento una vera alternativa tra le mani. Da una parte non si esclude un suo possibile ritorno nel team del Cavallino Rampante, dando così il via ad un suo personale nuovo inizio con la Rossa. Dall’altra però alcuni rumors lo vedrebbero nuovamente ad Hinwil. Resta era infatti stato direttore tecnico di Alfa Romeo nel 2018 e sembra ancora godere di molta stima. Con l’arrivo di Audi e la nuova era della F1 non è dunque detto che le porte del suo vecchio team non gli si possano aprire ancora una volta.
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