La voce dell’approdo della F1 a Madrid a partire dal 2026 era ormai nell’aria da tempo. Con il passare delle settimane le indiscrezioni si sono poi intensificate dando la notizia come praticamente certa. Infine, a poco più di un mese dall’avvio del mondiale 2024 in Bahrain, è giunta l’ufficialità. Barcellona, probabilmente, saluterà il Circus per fare posto alla capitale spagnola.
Ufficiale: F1 a Madrid dal 2026
La F1 dal 2026 avrà una nuova meta spagnola, ossia Madrid. Il circuito di Barcellona, il cui contratto scadrà proprio nel primo anno della nuova era regolamentare, farà dunque spazio alla capitale della Spagna. La proposta era già in lista d’attesa da tempo, ma con il passare dei mesi l’indiscrezione si è trasformata in una certezza a cui mancava solo l’ufficialità. L’annuncio è così giunto tramite un evento di presentazione nella mattinata di martedì 23 gennaio, ritardato di qualche giorno rispetto a quanto inizialmente previsto per via di alcuni problemi tecnici.
Il Circus farà quindi ritorno a Madrid dopo un’assenza che dura dal 1981. In tale mondiale la F1 corse infatti sulla pista di Jarama, alle porte della capitale spagnola. Dal 2026 il GP di Spagna non tornerà però a calcare quell’asfalto; il circuito infatti è una novità. La pista sarà quella cittadina di IFEMA e Valdebadas, dotata però anche di un tratto permanente. A spingere per questo passaggio di testimone è stato in particolare José Vicente de los Mozos, presidente di IFEMA, appoggiato sia da José Luis Martinez-Almeida, sindaco di Madrid, che da Isabel Diaz Ayuso, presidente della Comunità di Madrid. L’organizzazione dell’evento sarà però coperta interamente da finanziatori privati.
IFEMA, realtà madrilena che si occupa di eventi, fiere e congressi, sarà dunque responsabile sia dell’organizzazione che degli investimenti, con la costruzione della pista che dovrebbe costare attorno ai 100 milioni di euro. L’obiettivo a livello economico stimato si aggira attorno al mezzo miliardo a stagione; un guadagno enorme per Madrid visto che la capitale spagnola resterà in calendario per dieci stagioni, fino al 2035. Il tracciato sorgerà nelle vicinanze della Ciudad Deportiva del Real Madrid, luogo facilmente raggiungibile sia dall’aeroporto che con la metropolitana. Inoltre il nuovo impianto non rimarrà “dormiente” nel resto dell’anno. Come accade anche a Miami, IFEMA punterà ad organizzare altri eventi, come ad esempio concerti.
I dettagli della nuova pista sono stati svelati proprio in occasione della presentazione tenutasi nella mattinata di martedì 23 gennaio presso il centro fieristico IFEMA. Un tracciato, come detto, semi-cittadino dotato in parte di una copertura e disegnato dall’azienda italiana Dromo. Il circuito sarà lungo 5,47 km e si districherà tra 20 curve che passeranno attorno a IFEMA. L’omologazione da parte della FIA non è ancora giunta, ma sarà il prossimo passo da compiere. Il tempo sul giro stimato è invece attorno all’1:32. Quello che si terrà a Madrid si chiamerà GP di Spagna e andrà probabilmente a sostituire l’attuale tracciato di Barcellona che nel 2026, suo ultimo anno in F1, prenderà il nome di GP di Catalogna.
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