Pit Beirer ripercorre il 2023 di Jack Miller in MotoGP. Il direttore del motorsport di KTM pensa che il pilota australiano sia stato distratto da fattori esterni nel corso della stagione sia per motivi personali, la nascita della figlia, ma anche rumors di mercato che lo vedevano rischiare la sella per il 2024 a vantaggio di Pedro Acosta.
Pit Beirer su Jack Miller: “Mettere su famiglia in Australia nel bel mezzo della stagione è forse qualcosa che non lascia del tutto indenne un pilota”
La prima stagione di Miller su KTM ha fruttato solo un podio in gara, ovvero nel GP di Spagna a Jerez e chiudendo la classifica piloti all’undicesimo posto. Il pilota australiano ha perso nettamente il confronto col compagno di squadra Binder e segno di adattamento per lui complicato sulla moto della casa austriaca dopo tanti anni in Ducati. Il direttore del motorsport di KTM, ovvero Pit Beirer, in alcune dichiarazioni rilasciate a Speedweek.com, ha parlato del 2023 di Jack Miller tra pochi alti e molto bassi.
“Non ho spiegazioni per questa prestazione. È solo un grande peccato. Perché Jack ci ha migliorato, ci ha aperto nuove strade con il suo modo di lavorare e di impostare la moto. All’inizio era il pilota KTM più veloce. In seguito, Brad Binder ha tratto enormi benefici dal lavoro che Jack (Miller) ha apportato alla squadra. E Jack (Miller) non ha potuto beneficiare del suo stesso lavoro di sviluppo. In estate era semplicemente distratto. Mettere su famiglia in Australia nel bel mezzo della stagione è forse qualcosa che non lascia del tutto indenne un pilota. Ma abbiamo coperto le spalle a Jack per tutto l’anno. Perché non abbiamo trovato errori evidenti, a parte il fatto che a volte scivolava dalla ruota anteriore. Poi si entra in una spirale, perché il pilota vuole dimostrarci qualcosa. Ecco perché Jack non ha avuto nessun momento di gloria in estate.“ – Pit Beirer
“Negli ultimi tre Gran Premi, con il passaggio al telaio in carbonio, sono tornati i raggi di speranza. Jack ha poi portato a termine due buone gare, con l’8° posto a Sepang e il 9° a Doha. A Valencia l’abbiamo rimesso in sesto e l’abbiamo riportato al punto in cui era in primavera in termini di velocità. Ma nonostante tutte le critiche rivolte a Jack, vorrei sottolineare questo aspetto: nella maggior parte delle gare in cui è arrivato decimo nel 2023, ha fatto segnare tempi sul giro più veloci rispetto alla stagione 2022. Quindi non è che abbia avuto un crollo mai successo prima, ma il campo della MotoGP si sta semplicemente sviluppando in modo brutale”. – Pit Beirer
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
🎥 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
💻 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.
About Post Author
