Terminata la due giorni di test a Portimao, Jonathan Rea fa un bilancio della sua primissima esperienza in Yamaha dopo anni passati in Kawasaki. Il nordirlandese ha avuto buone sensazioni dalla R1, nonostante gli enormi cambiamenti rispetto la passata stagione. L’aria di novità sembra aver fatto bene al sei volte campione del mondo SBK che si è detto pronto per la prima in Australia.
Le sensazioni di Rea dopo i test
Manca sempre meno al 23 febbraio, data che segnerà il riaccendersi dei riflettori sul mondiale SBK. A Phillip Island la tappa inaugurale, con molte novità al via, tra cui l’esordio di Jonathan Rea in Yamaha. Il pilota nordirlandese ha dimostrato fin dai test di Jerez una buona velocità, continuando a progredire con il passare dei test. Ieri la conclusione delle prove prestagionali sul circuito di Portimao, che lo hanno visto chiudere la due giorni al settimo posto.
Tanto lavoro sul setup, anche se le sensazioni generali del sei volte campione del mondo sono buone.
“Sono più che pronto. Abbiamo fatto tante prove dato che questa moto è nuova per me e dunque ho voluto capirne tutti i segreti, lavorando sui punti deboli. Difficile ad oggi giudicare i progressi, dati che con diversi assetti ho sensazioni simili: forse non ho ancora trovato l’assetto perfetto, ma ho seguito il mio piano di lavoro e sono contento. Il fatto che Locatelli e Gardner siano stati veloci è utile per me, dato che posso imparare cose nuove tramite i loro dati”.
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Nonostante sia una moto nuova per Jonathan Rea, la Yamaha R1 ha dimostrato subito di essere competitiva nelle mani del nordirlandese.
“Non ci sono differenze nella mia motivazione, ma certamente sto respirando aria nuova e la cosa mi piace. Mi approccio alle cose allo stesso modo, anche se è cambiato il contento. Avere un nuovo capotecnico è un qualcosa da assimilare, così come il carattere della moto: serve tempo, ma sono stato più veloce di quanto mi aspettassi finora, anche se si può fare ancora meglio. Telaio e percorrenza sono certamente punti forti di questa moto, ma possiamo migliorare in tanti aspetti, e posso sentirmi maggiormente a mio agio in altre. Dobbiamo migliorare nella velocità con gomme nuove, così come in accelerazione, ma il bilancio è positivo”.
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Simone Massari
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