Fa due su due Nicolò Bulega in questa due giorni di test SBK a Jerez, confermandosi il più veloce firmando il nuovo record del circuito. L’italiano ha preceduto Jonathan Rea e Scott Redding che scalza Toprak Razgatlioglu dalla terza posizione. Duro lavoro per Bautista che ha deciso di non montare la Pirelli SCQ da qualifica per concentrarsi sul bilanciamento della sua Ducati con la zavorra.
I risultati del day 2 dei test SBK a Jerez
E’ il record di Bulega la prima notizia che emerge da questi due giorni di test in terra spagnola, sul circuito di Jerez. Un rookie che non ha solo dimostrato velocità, ma anche costanza nelle prestazioni, confermandosi già pronto per l’imminente inizio di campionato. Se continuiamo a guardare in casa Aruba Ducati, più indietro in classifica il campione del mondo Alvaro Bautista, che con il suo 1:39.5 si ferma in 14esima posizione, sottolineando però come lo spagnolo non abbia montato la Pirelli SCQ. Il suo obiettivo in questi primi test 2024 era comprendere il bilanciamento della moto e lavorare sulla distribuzione dei pesi della zavorra presente sulla sua Panigale V4R in virtù del nuovo regolamento introdotto.
LEGGI: “Le dichiarazioni di Toprak Razgatlioglu sulla prima giornata di test”
Chiudono questo podio virtuale della seconda giornata di test a Jerez due piloti che hanno deciso di cambiare moto per questa stagione. Al secondo posto troviamo infatti un redivivo Jonathan Rea che ferma la sua Yamaha R1 a 5 decimi dal record della pista firmato da Bulega. Dietro di lui nel finale Scott Redding strappa la terza posizione a Toprak Razgatlioglu che sembra però avere già preso confidenza con la sua BMW M 1000 RR, a 8 decimi dall’alfiere del team Aruba Ducati. Provato dal turco anche un forcellone in carbonio nuovo di zecca, provato nella giornata di ieri dal test team BMW, sintomo del grande lavoro di sviluppo che si sta facendo in Baviera. Rimanendo in Germania, bene anche Garrett Gerloff a due decimi dall’ex pilota Yamaha.
Buon rientro di Iannone, lavoro sul passo per Bassani e Rinaldi
Pacchetto incoraggiante di italiani in top-10, con Andrea Iannone davanti a Danilo Petrucci e Andrea Locatelli. Il pilota di Vasto è stato anche vittima di una caduta senza conseguenze nel primo pomeriggio, mentre apparentemente in difficoltà Axel Bassani, ancora a più di due secondi di distacco dalla vetta. Il pilota veneto è alle prese nel naturale adattamento a una moto diametralmente opposta alla sua vecchia Panigale V4R del team Motocorsa. A proposito del team italiano, nascosto anche Michael Ruben Rinaldi che debutterà in questa stagione con il team Motocorsa proprio con la squadra di Lorenzo Mauri. Buona prova di Sam Lowes, che all’esordio con la Ducati del team Marc VDS, strappa la sesta posizione nel finale a Remy Gardner, unico pilota GRT in pista in quanto Dominique Aegerter non è presente per un virus contratto.
Buono l’approccio di Phillip Oettl con la sua nuova Yamaha R1 del team GMT94, centra la top 10 Alex Lowes, mentre ancora lontanissime le Honda, che nonostante le novità portate in pista, faticano ad andare oltre la 16esima posizione di Vierge e la 19esima di Lecuona.
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
Simone Massari