Toprak Razgatlioglu termina la sua seconda giornata di test in prima posizione, firmando il record della pista di Portimao. Attaccato alla coda della sua BMW Nicolò Bulega che ha confermato il suo ottimo adattamento alla categoria. Ancora nascosto Alvaro Bautista, mentre la migliore Yamaha è quella di Remy Gardner che ha preceduto le moto ufficiali di Jonathan Rea e Andrea Locatelli.
I risultati dei SBK test di Portimao al day 2
Una mattinata all’insegna delle riconferme quella che la SBK ha offerto nel secondo giorno di test sulla pista di Portimao. Invertite le prime due posizione rispetto alla giornata di ieri, con Toprak Razgatlioglu che riesce a firmare con la sua BMW M 1000 RR un 1:39.2 a conferma di come la moto gli piaccia sempre di più. Il turco è però tallonato da quel rookie che tanto sta stupendo in queste prime giornate di 2024. Nicolò Bulega si ferma a soli 50 millesimi dalla moto bavarese numero 54, seguito da un Andrea Locatelli anche lui sotto il muro dell’1:40. Si rifà vedere anche Danilo Petrucci, che mette la testa avanti posizionando la sua Panigale V4R del team Barni in quarta posizione. Più in dietro Jonathan Rea, alle prese con l’affinamento di setup con la Yamaha, mentre ancora nascosto Alvaro Bautista dietro ad Andrea Iannone.
Nessun miglioramento nel pomeriggio per Razgatlioglu e Bulega che non migliorano i tempi firmati in mattinata. Si rivede nelle posizioni di testa anche Alex Lowes con la sua Kawasaki che si avvicina al duo di testa con un interessante 1:39.521 seguito da Remy Gardner, prima Yamaha in pista e autore di più di 70 giri. Jonathan Rea si deve accontentare del settimo posto dietro al suo compagno di squadra Andrea Locatelli, sesto. In top-10 tutte le BMW in pista, segno di un grande lavoro fatto a Monaco di Baviera. Ancora alla ricerca del bilanciamento perfetto il campione del mondo in carica, solo 16esimo a 1.4 secondo dal leader.
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Gli altri italiani in pista: Danilo Petrucci chiude il suo test a Portimao in settima posizione, mentre Andrea Iannone è ancora alle prese con l’adattamento alla Ducati Panigale V4R del team GoEleven, solo 17esimo dietro a Alvaro Bautista. Dopo una mattinata falcidiata dai problemi, Michael Ruben Rinaldi riesce a chiudere in 13esima posizione il suo test prestagionale, precedendo la coppia Bautista-Iannone. Tanto lavoro anche per Axel Bassani che superando gli 80 giri in questa giornata di test è stato il più stacanovista, riuscendo anche a migliorare nel finale e portando la sua Kawasaki al 12esimo posto dietro all’esordiente Sam Lowes.
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Simone Massari
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