Christian Horner ha avuto l’incontro tanto atteso per il caso in Red Bull. Il team principal britannico sta affrontando l’accusa di comportamenti inappropriati. La denuncia, interna al team, ha inizialmente spinto i vertici dell’azienda austriaca a consigliare le dimissioni al boss della squadra di F1, che però ha rifiutato. Adesso, più di una motivazione porta a pensare che Horner resterà nel suo attuale ruolo.
Red Bull, scegliere di licenziare Horner non è facile: ecco perché
Christian Horner sta vivendo un momento molto complesso con Red Bull. Il team principal e CEO dell’area racing dell’azienda austriaca è stato accusato di comportamenti trasgressivi. La denuncia, interna al team, è arrivata da un dipendente, che ha scatenato un terremoto. Ancora non si è vista nessuna conseguenza al fatto, ma le due parti hanno avuto un incontro con un legale lontano dalla sede RB.
Il caos attorno alla figura del TP si è scatenato il 5 febbraio, a seguito di un’accusa partita dall’interno del team. In un primo momento, diverse voci internazionali hanno sostenuto che al 50enne fosse stato proposto, da Red Bull Austria, di dare le dimissioni. A questo primo tentativo, Horner ha risposto categoricamente in maniera negativa. Il 9 febbraio un legale esterno, in una sede a Londra, ha incontrato sia Christian Horner, sia Red Bull stessa.
L’azienda della famosa bevanda energetica ha comunicato, solo nella giornata delle prime voci, di aver notato ed iniziato ad indagare sull’episodio. Ma d’allora nulla in più. Un silenzio, questo, che fa presagire grossa difficoltà a Milton Keynes nel pensare ad un’eventuale sostituzione e alle conseguenze che si scatenerebbero. In primo luogo, Christian Horner è la figura fondamentale, il “collante” del team, che sin dal 2005 ha riposto la fiducia nei suoi confronti.
In Red Bull, perdere la figura di Christian Horner creerebbe delle crepe gravi. Oltre al suo ruolo da team principal, il britannico ricopre anche la carica di amministratore delegato. In più, è il leader del progetto Red Bull Powertrain, di assoluta importanza per il futuro della squadra. Ad oggi, sia BBC che Sky Sports F1 hanno riportato la conferma di Horner a Milton Keynes, ma si è fatto anche il nome del team manager Jonathan Wheatley come eventuale nuovo incaricato ad interim, secondo Motorsport.com.
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