Luca Marini, pilota Honda HRC, dopo i test svolti in Malesia dall’1 al tre febbraio, sembra essere abbastanza soddisfatto dei progressi compiuti da Honda fino ad ora: “La Honda di quest’anno è una vera rivoluzione rispetto allo scorso anno. Ma in questo momento siamo ancora all’inizio“. I test cominciati oggi 6 febbraio saranno fondamentali per continuare lo sviluppo della moto e per confrontarsi con le migliori case in pista.
Marini su Honda: “La mia esperienza è sufficiente per sviluppare la moto”
Luca Marini, dopo lo shakedown in Malesia della settimana scorsa, in cui ha potuto girare sulla sua Honda grazie al sistema delle concessioni, sembra essere abbastanza soddisfatto. I tempi sul giro non sono stati dei migliori, mancava trazione in uscita e accelerazione. Ma al box si è lavorato su tutte le aree tecniche della RC-V, in particolare sull’aerodinamica con soluzioni che sembrano molto innovative. La voce del centauro italiano, però, sembra essere stata ascoltata, forte anche dell’esperienza con la Desmosedici GP. Alcune delle richieste avanzate dal pilota dopo i test di novembre a Valencia sembrano infatti essere state soddisfatte.
“Dobbiamo essere intelligenti per progredire quanto più velocemente. Abbiamo delle concessioni, ma non è molto facile farlo rapidamente. Ducati e KTM lavorano da anni sul loro setup, noi abbiamo cominciato solo adesso. La differenza con la Ducati è piuttosto grande. Dobbiamo concentrarci sulla risoluzione di un problema alla volta“. Nella tre giorni di test ufficiali, in cui potranno confrontarsi con tutte le moto in griglia nel mondiale 2024, dovrà capire insieme alla sua squadra come migliorare.
Essere in un team non italiano porta qualche svantaggio a livello comunicativo, ancor di più se ci si trova a dover dialogare con una cultura così distante da quella europea. Nulla di tutto ciò però sta preoccupando Luca, che pian piano riesce a far comprendere sempre meglio le sue necessità. “La mia esperienza con la Ducati è sufficiente per sviluppare ulteriormente la moto insieme alla Honda. Cerco di descrivere le mie impressioni nel modo più chiaro e preciso possibile. Quando si interagisce con i giapponesi c’è qualche difficoltà, ma se parliamo con calma e lentamente ci capiamo bene“.
Marini si mostra fiducioso nel riportare la casa dell’Ala Dorata sulla vetta della MotoGP. “La Honda di quest’anno è una vera rivoluzione rispetto allo scorso anno. Ma in questo momento siamo ancora all’inizio“. Lavorando assieme agli altri piloti Honda stanno cercando di trovare soluzioni comuni: “Non si fanno mai due giri consecutivi sulla stessa moto, qualcosa cambia sempre. Testiamo una varietà di parti per capire la direzione in cui vogliamo sviluppare la moto“. – Ha concluso Luca Marini
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Deborah Lazzaro
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