Nel Gran Premio di Portimao del 2024 è salito sul secondo gradino del podio. Ma questo circuito ha un sapore dolce amaro per il Enea Bastianini: si è laureato campione del mondo Moto2 nel 2020 e nel 2023 è dove si è infortunato nel suo primo anno in Ducati ufficiale. Quest’anno nel GP di Portogallo, ha conquistato la pole position ed è arrivato secondo nella gara della domenica. Il mercato, però, è già caldo: il manager di Bastianini, Carlo Pernat, parla già delle opzioni per il 2025.
Il riscatto di Enea a Portimao
Dopo il weekend di Portimao di MotoGP, Enea Bastianini può dichiararsi soddisfatto della prestazione nei tre giorni portoghesi. Il pilota #23 è attualmente terzo in classifica generale, a -21 punti dal leader Jorge Martin e avanti di 2 punti rispetto al compagno di squadra Pecco Bagnaia. Ai microfoni di Sky Sport ha espresso la sua determinazione.
“Dopo la Sprint Race volevo riscattarmi. È stata una bella battaglia e ci ho creduto fino alla fine, ma Jorge ha spinto davvero forte e mi sono dovuto accontentare della seconda posizione. A inizio gara ero sicuramente un po’ più nervoso di lui, ho fatto qualche errore di troppo. In curva 5 sono andato lungo. Poi Martin è stato perfetto, non ha mai sbagliato ed era impossibile batterlo. Inoltre, era difficile superare Vinales, perché nel T4 era più forte di me. Penso che abbiamo trovato una buona base, stiamo lavorando nel modo giusto e con la Desmosedici GP24 mi diverto. Il campionato è lungo, dobbiamo ancora dimostrare tanto. Mi mancava il giro veloce, ma l’ho riacquisito. Sono contento al 95%“.
Il punto di Pernat sul futuro di Enea per il 2025
Molte sono le speculazioni sul futuro di Bastianini: il posto in Ducati ufficiale ha tanti contendenti per la stagione 2025. Un’opzione lo vedrebbe nel team Pramac nel 2025. Il manager del pilota italiano, Carlo Pernat, ha aggiunto ulteriori commenti sulla stagione del pilota riminese, esprimendo fiducia nel suo rendimento migliorato. Inoltre, ha chiarito che Enea valuterà le sue opzioni se questa possibilità si dovesse presentare.
“Questo è l’anno in cui lo vedo più preparato sia fisicamente sia mentalmente. Lo vedo competitivo, sa che è un anno importante e che deve giocarsi il mondiale. Si guarderebbe attorno e ci stiamo già guardando attorno. Sarebbe la quinta opzione andare in un team non ufficiale, con tutto il rispetto. Credo che al Mugello sapremo cosa succederà. Ho parlato con Dall’Igna, mi ha detto di stare tranquillo e di non cercare altre cose, ma vediamo di cercarle lo stesso.”
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